Bonus auto usate, oggi il via alle richieste per gli incentivi: chi può chiederlo e come

Previste tre fasce di sconto: 750, 1.000 e 2.000 euro

Parte oggi, martedì 28 settembre, la procedura informatica (collegandosi alla piattaforma ecobonus.mise.gov) per la richiesta di accesso agli incentivi statali stanziati per l’acquisto di auto usate a basse emissioni.

Grazie alla conversione in legge del decreto Sostegni Bis sono complessamente 40 milioni di euro i fondi messi a disposizione della misura che persegue l’obiettivo di rinnovare il parco mezzi circolante sostenendo l’acquisto, non solo di auto nuove, ma anche usate, a condizione che si tratti di veicoli che rispettino determinati parametri in termini di emissioni. 

Bonus auto usata: chi può fare richiesta?

A poter chiedere gli incentivi sono i concessionari, quindi non i privati cittadini, che a partire dalle 10 di questa mattina e fino al 31 dicembre 2021, o comunque fino ad esaurimento fondi, potranno accedere alla piattaforma del Mise per inserire le prenotazioni ricevute. A questo punto, bisognerà confermare la prenotazione entro 180 giorni. Successivamente alla conferma, il concessionario dovrà comunicare il numero di targa del veicolo e allegare la relativa documentazione richiesta. Il bonus, che sarà riconosciuto al momento dell’acquisto, viene erogato sotto forma di sconto sul prezzo della vettura. 

Importo degli incentivi, fasce di emissioni e condizioni

L’importo degli incentivi, che oscillano dai 750 ai 2.000 euro e che sono riservati solo ad auto appartenenti a classi non inferiori a Euro 6, è strutturato in base alla fascia di emissioni nella quale si colloca il veicolo in questione: 

  • fascia 0-60 g/km di CO2: 2.000 euro;
  • fascia 61-90 g/km di CO2: 1.000 euro;
  • fascia 91-160 g/km di CO2: 750 euro.

Altra condizione necessaria per poter accedere al bonus statale è la rottamazione di un vecchio veicolo, con almeno 10 anni d’età, intestato all’acquirente o a un familiare convivente da almeno 12 mesi e rientrare nella stessa categoria dell’auto che si vuole acquistare. Altro paletto per ottenere l’incentivo è il limite dei 25.000 euro che non deve essere superato dal prezzo, risultante da quotazioni medie di mercato, dell’auto usata che si vuole comprare. 

Sulla scia di quanto avvenuto con i precedenti incentivi riservati all’acquisto di auto nuove a basse emissioni, è assai probabile che anche i 40 milioni di euro destinati alle auto usate, possano andare esauriti in pochissimo tempo. 

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