Bonus carburante 200 euro per dipendenti: come funziona e come ottenerlo
Può essere dato soltanto ai lavoratori di aziende private
Qualche settimana fa, il Governo italiano ha approvato un nuovo decreto che, tra le altre misure, prevede l’introduzione di un bonus fino a 200 euro per contrastare l’aumento dei prezzi dei carburanti.
Questa nuova misura è rivolta ai dipendenti di aziende private che hanno la possibilità di ricevere dei buoni per l’acquisto di benzina e diesel, quindi non riguarda i possessori di partita IVA e i dipendenti pubblici.
Secondo quanto riportato nel decreto, il voucher viene ceduto “a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti, nel limite di 200 euro per lavoratore”. Oltre a questo, i buoni sono esentasse. Non può essere richiesto dal lavoratore, ma a decidere è soltanto l’azienda se dare o meno il buono. Inoltre, le società che lo forniscono non pagheranno alcuna tassa.
Almeno per il 2022, non è stata fissata alcuna soglia ISEE per poter ricevere il voucher di 200 euro per il carburante. Bisogna inoltre considerare che il nuovo bonus potrebbe essere cumulabile con quello di 258 euro già previsto, così da portare la somma complessiva a ben 458 euro. Attualmente, è atteso un chiarimento da parte dell’Agenzia delle Entrate.
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