Britishvolt: in arrivo nuove batterie per EV ad alto contenuto di nichel
La produzione di questi nuovi accumulatori avverrà nel suo stabilimento a Blyth
Britishvolt, una famosa start-up britannica che costruisce batterie per veicoli elettrici, ha dichiarato di aver firmato un accordo con una struttura di ricerca sostenuta dal governo britannico per sviluppare batterie ad alto contenuto di nichel e materiali più densi di energia. Inoltre, presto partirà la produzione di massa.
La domanda di nichel è destinata ad aumentare nel prossimo decennio man mano che i veicoli elettrici diventeranno più popolari. Il nichel è un materiale molto importante in una batteria in quanto rafforza l’accumulo di energia nel catodo e quindi estende l’autonomia complessiva di un EV.
Diverse case automobilistiche stanno cercando il modo di aumentare sempre di più il range di percorrenza di un veicolo a zero emissioni così da soddisfare più persone. Ciò viene fatto attraverso una serie di importanti investimenti nella ricerca di batterie più performanti.
È stato firmato un accordo biennale con lo UK Battery Industrialisation Centre
In merito a ciò, Britishvolt ha firmato un accordo biennale da svariati milioni di sterline con lo UK Battery Industrialisation Centre (UKBIC) per sviluppare e assemblare la sua prossima generazione di celle di batterie per la successiva produzione in massa e commercializzazione.
Inoltre, la start-up britannica potrà ampliare il suo stabilimento presente a Blyth (a nord dell’Inghilterra) grazie a 1,7 miliardi di sterline (2,02 miliardi di euro) in finanziamenti privati. L’impianto da 30 GWh di Britishvolt dovrebbe iniziare la produzione di queste nuove batterie ad alto contenuto di nichel nel 2023, con l’obiettivo di raggiungere il picco nel 2027.
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