Bugatti: Achim Anscheidt è sorpreso dai tanti display presenti nelle auto di oggi

La casa automobilistica francese preferisce non seguire la moda attuale dei tanti display in un'auto

Bugatti: Achim Anscheidt è sorpreso dai tanti display presenti nelle auto di oggi

Molte persone non apprezzano tutte quelle auto con abitacoli pieni di display in quanto provocano distrazione durante la guida. Anche Achim Anscheidt, direttore del design di Bugatti, è della stessa opinione.

Il dirigente capisce il motivo per cui molte case automobilistiche decidono di integrare molti schermi all’interno delle loro vetture, ma allo stesso tempo è preoccupato per la loro longevità.

Quello che sta succedendo negli interni delle auto è, in un certo senso, logico. D’altra parte, mi spaventa. Cosa accadrà a tutti quei dispositivi e a tutte quelle cose quando i sistemi operativi non funzioneranno un giorno? Cosa succederà tra 10 anni, ad esempio? Sei ancora interessato all’iPhone 3?”, ha detto Anscheidt.

Bugatti W16 Mistral

La longevità è un fattore molto importante, soprattutto su un’auto costosissima

Chiunque è in grado di capire se un’interfaccia utente è vecchia soltanto guardandola o usandola per poco tempo. Inoltre, bisogna considerare eventuali problemi che potrebbero comparire col passare del tempo. Questi sono due spiacevoli inconvenienti che sicuramente un proprietario non vorrebbe vedere sulla propria vettura, soprattutto se parliamo di una Bugatti parecchio costosa.

Sia la Bugatti Chiron che la nuovissima W16 Mistral roadster hanno entrambe degli interni molto minimalisti e soprattutto un tachimetro analogico. Questo è solo uno dei modi con cui Achim Anscheidt e la casa automobilistica francese possono garantire la massima longevità del design delle loro auto.

Bugatti W16 Mistral

Bugatti sta facendo qualcosa che apprezza molto di più il fascino analogico. Come i nostri orologi meccanici, ad esempio. Quindi penso che ci sia un senso fare le cose in modo diverso rispetto al resto del settore automobilistico. Il nostro slogan principale è che se è paragonabile, non è più Bugatti”, ha commentato Anscheidt.

Questo ripaga anche quando si vende una roadster da 5 milioni di dollari estremamente rara. Ciò consente all’azienda di progettare dei modelli all’insegna dell’esclusività. All’inizio, una persona che spende milioni di dollari per acquistare una vettura potrebbe rimanere un po’ delusa dall’assenza di molte tecnologie di ultima generazione nell’abitacolo, come ad esempio una Mercedes EQS con il suo MBUX Hyperscreen, ma sicuramente invecchia meglio.

Bugatti W16 Mistral

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