Bugatti Aerolithe, iniziano i test della nuova sportiva con la complicità di Lamborghini?
Anche se, dalle immagini, ciò che abbiamo di fronte agli occhi potrebbe sembrarci una vettura – sportiva – Lamborghini, non dovete essere tratti in inganno dal classico profilo acuminato delle vetture del Toro di Sant’Agata Bolognese: sotto il vestito, infatti, si nasconde una vettura Bugatti. Ed esattamente quella che all’interno della fabbrica di Molsheim viene indicata con il nome in codice Aerolithe.
Si tratta, più nello specifico, della vettura che sostituirà Bugatti Veyron, in un momento ancora non molto chiaro del futuro (certamente dopo il debutto della nuova Bugatti 16C Galibier, la berlina di lusso della maison francese): la casa costruttrice del Gruppo Volkswagen sta mettendo a punto il propulsore e sfrutta, in questo caso, un muletto della nuova Lamborghini Aventador LP 700-4 per effettuare alcuni test su strada (così come per sviluppare Veyron, alcuni anni fa, venne sfruttata la carrozzeria di Lamborghini Diablo). L’unità che i tecnici dell’azienda stanno mettendo a punto per la nuova sportiva è ancora un 8.0 litri W16 benzina, ampiamente rivisitato per garantire ancora più straordinarie prestazioni e, contemporaneamente, per abbassare il livello di emissioni e di consumi (anche le supercar sono costrette ad adeguarsi alle norme sull’inquinamento).
Secondo alcune voci, tuttavia, il fatto che Bugatti sfrutti un modello Lamborghini per mettere a punto i primi componenti della nuova supercar Aerolithe è indice di una collaborazione più stretta: le chiacchiere sostengono che le due case automobilistiche collaboreranno in maniera profonda e che la sportiva francese utilizzerà parte della meccanica disponibile sullo scaffale dell’azienda emiliana.
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