Bugatti Centodieci: l’hypercar avvistata a Nardò è di uno sceicco
Può raggiungere i 380 km/h di velocità massina
Vedere una supercar in giro per le strade italiane non è per nulla poco frequente: Ferrari e Lamborghini, ad esempio, si vedono con discreta frequenza. Però ci sono delle eccezioni, perché trovarsi al distributore un’auto da 8 milioni di euro è qualcosa di unico. Come la Bugatti Centodieci avvistata a Nardò, in provincia di Lecce.
Non era CR7
L’avvistamento è avvenuto sabato sera, quando una coppia si è fermata a fare rifornimento al distributore del paese pugliese e, alla pompa davanti a loro, si sono trovati la supercar da circa 8 milioni di euro. Grande stupore, una foto e la curiosità di vedere chi ci fosse al volante, visto che sono solo dieci gli esemplari esistenti.
Uno di essi è di Cristiano Ronaldo, ma non è il calciatore del Manchester United il protagonista di questo inedito avvistamento. Come confermato dalla coppia: “Non siamo riusciti a capire chi la guidasse – le parole della signora sull’altra auto, riportate da ‘Repubblica’ – ma di certo era un giovane uomo. E la targa era tedesca”.
È di uno sceicco
Il ‘mistero’ è stato svelato nei giorni successivi: la costosissima hypercar è di uno sceicco. Si è recato a Nardò per effettuare una revisione delle sospensioni della vettura. La sua Bugatti Centodieci viene testata sulla pista circolare del comune pugliese, il Nardò Technichal Center, di proprietà Porsche e di cui Bugatti è uno dei clienti. Oltre a fare dei test su strada, come quello in cui era impegnato il driver nei giorni scorsi.
Un bolide da 1.500 cavalli
La nuova supercar del marchio di Molsheim, il cui design affonda le radici nella tradizione del lussuoso brand franco-tedesco, monta un motore W16 da 8.0 litri in grado di sviluppare 1.500 CV di potenza, spingendo la Centodieci fino a 380 km/h di velocità massima con un’accelerazione 0-100 km/h in soli 2,6 secondi. Prestazioni stellari per un’hypercar da sogno, destinata solamente a quei pochissimi appassionati miliardari che possono permettersela.
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