Bugatti Centodieci: presto inizierà la produzione del primo esemplare
La casa automobilistica francese sta completando le prove presso il centro di test a Nardò
Bugatti sta per completare i test sul prototipo di Bugatti Centodieci, percorrendo oltre 50.000 km di prove al suo ritorno da Nardò (Lecce) dopo i test di durata finali. Tre collaudatori esaminano a turno tutte le funzioni della Centodieci, registrando ogni piccola anomalia.
Guidano giorno e notte su diversi tipi di pista e in ogni gamma di velocità, dall’andatura stop and go alla velocità massima. I test di resistenza richiedono che i conducenti abbiano eccezionali conoscenze tecniche, massima concentrazione e sensibilità, nonché una padronanza del veicolo.
Anche dopo ore sulla pista ad alta velocità, devono essere in grado di percepire il minimo dei rumori, dei movimenti e delle irregolarità atipici. Tutto viene controllato un’ultima volta guidando su superfici diverse, sia bagnate che asciutte, per testare ogni minimo movimento di sterzata, frenata, accelerazione, carico in curva e funzionalità dei sistemi di assistenza la guida.
Con il suo circuito ad alta velocità e il percorso di guida, il centro di test presente a Nardò offre le condizioni ideali per effettuare prove di resistenza intensive, ha dichiarato Steffen Leicht – l’uomo responsabile dei test di resistenza alla Bugatti.
La pista circolare, lunga 12,6 km e con un diametro di 4 km, è considerata il circuito automobilistico più veloce del mondo, perfetto per la Centodieci da 380 km/h. Inoltre, il sito offre 70 km di strade con superfici diverse, permettendo test approfonditi e ispezioni e tutte le componenti del veicolo.
Ogni giorno si percorrono fino a 1200 km
La Bugatti Centodieci percorre ogni giorno fino a 1200 km, interrotti solo da controlli tecnici, rifornimenti e cambi pilota. Per tutto il tempo, gli ingegneri della casa automobilistica francese analizzano i dati del motore e del veicolo e apportano le modifiche necessarie.
Tutte le componenti dell’hypercar devono interagire perfettamente tra loro ed essere in grado di supportare qualsiasi tipo di sovraccarico. Non appena verrà completata la valutazione finale, entrerà in produzione il primo esemplare presso lo stabilimento di Molsheim (Alsazia).
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