BMW i3 protagonista a “H2R – Mobility for Sustainability”
L'elettrica bavarese presente all'Ecomondo di Rimini
Si apre oggi in occasione dell’Ecomondo di Rimini l’evento “H2R – Mobility for Sustainability” che avrà tra le protagoniste anche la nuova BMW i3, la prima vettura elettrica premium del marchio bavarese. Le soluzioni per la mobilità sostenibile sono tra le priorità di BMW e la i3 è la concretizzazione di come la sensibilità ambientale può dar vita a vetture che mantengano inalterate le loro doti prestazionali ed il loro fascino estetico.
Per i tanti visitatori che fino al 9 novembre saranno alla Fiera di Rimini ci sarà anche l’opportunità di salire a bordo della BMW i3 e guidarla nell’apposita area dedicata ai test drive. Sarà l’occasione per prendere confidenza con le capacità di una vettura innovativa che segna il nuovo corso della mobilità ad emissioni zero in casa BMW.
Il concetto di vettura premium viene reinterpretato dalla Casa di Monaco di Baviera che lo combina all’alimentazione elettrica. Così la BMW i3 offre la possibilità di muoversi in città senza inquinare, azzerando il costo del carburante e, cosa da non sottovalutare, mantenendo intatto il piacere di guida tipico di BMW. La vettura elettrica quattro posti vanta un abitacolo in materiale sintetico rinforzato in fibra di carbonio che mette insieme leggerezza, stabilità, sicurezza e grande abitabilità.
Sotto il cofano della BMW i3 c’è il motore elettrico che arriva ad erogare fino a 170 CV con una coppia massima di 250 Nm. Al propulsore è abbinato un cambio a rapporto unico, mentre la trazione è posteriore. Nel sottoscocca della vettura sono state collocate le batterie agli ioni di litio che garantiscono l’energia all’elettromotore. Con la BMW i3 completamente carica si può guidare per un massimo di 160 chilometri circa, mentre per ricaricare le batterie si può utilizzare una comune presa di corrente o un colonnina di ricarica nelle stazioni pubbliche.
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Ma come BWM?! Capisco che è un errore di battitura ma almeno controllate i titoli prima di pubblicare gli articoli!
Infatti l’errore è stato corretto nel titolo, semplicemente il link non può essere modificato.