BYD presenta la ricarica ultraveloce da 1.000 kW che va al doppio dei Supercharger di Tesla
Svelando l'architettura Super e-Platform il colosso cinese promette di rivoluzionare il futuro dei veicoli elettrici
BYD ha presentato una nuova piattaforma per auto elettriche dalla portata rivoluzionaria considerando che permette di ricevere una potenza di ricarica che rende l’operazione velocissima, portandola praticamente in termini di tempo a un livello paragonabile a fare il pieno ad un auto a benzina.
La novità svelata dal colosso cinese di Shenzhen è l’innovativa BYD Super e-Platform, affiancata dalla tecnologia di ricarica ultraveloce da 1.000 kW, vale a dire il doppio della potenza rispetto all’ultima generazione di Supercharger V4 di Tesla che arriva a un picco di 500 kW, e che l’azienda di Elon Musk renderà operativa in Cina nel corso del 2025.
Solo 10 minuti per ricaricare una batteria da 100 kWh
BYD, che dunque sfida Tesla anche sull’innovazione nel campo della ricarica, e non solo sul fronte della riduzione dei costi e della politica dei prezzi, promette di offrire una soluzione di ricarica con performance finora mai raggiunte dalle colonnine ultra-fast attuali. Grazie ai picchi di potenza fino a 1.000 kW si può ricarica completamente un pacco batterie da 100 kWh in circa 10 minuti, oppure recuperare 400 km d’autonomia in appena 5 minuti, un tempo dunque in linea a quello necessario per fare rifornimento di carburante alle auto con motore endotermico.
I prime due modelli in Cina su Super e-Platform
Per poter funzionare adeguatamente, la ricarica ultraveloce a 1.000 kW di BYD necessita di auto che siano in grado di supportare tale potenza, così come di una rete elettrica che sia in grado di reggere. Il costruttore cinese ha annunciato che nei prossimi mesi saranno installati 4.000 punti di ricarica ultraveloci in Cina. I primi modelli BYD a sfruttare la nuova Super e-Platform saranno la berlina Han L e il SUV Tang L, che debutteranno sul mercato cinese con un prezzo da 270.000 yuan (poco più di 34.000 euro) la prima e da 280.000 yuan (circa 35.600 euro) la seconda, con l’intento di ampliare gradualmente la gamma dotata della nuova piattaforma BYD.
Ipotesi nuovo stabilimento BYD in Germania
Nel futuro di BYD c’è anche una strategia di crescita in Europa sempre più spinta e che potrebbe concretizzarsi nella realizzazione di un nuovo stabilimento nel Vecchio Continente. Dopo gli impianti già definiti in Turchia e in Ungheria, BYD sta valutando la possibilità di costruire la sua terza fabbrica europea in Germania, nello stesso Paese che ospita la Gigafactory europea di Tesla e sfidando così, ancora più da vicino, la rivale californiana guidata da Elon Musk.
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