BYD presenterà la Blade Battery di seconda generazione entro la fine del 2024

BYD sta lavorando anche sulla quinta generazione della piattaforma DM per modelli ibridi

BYD presenterà la Blade Battery di seconda generazione entro la fine del 2024

BYD, un attore di spicco nel panorama delle batterie, è sul punto di compiere un salto qualitativo. Questa società cinese è rinomata per le sue Blade Battery, che impiegano la tecnologia LFP (litio-ferro-fosfato) e di cui si è discusso ampiamente. Ora, BYD sembra pronta a fare un passo in avanti.

Fonti della stampa cinese riferiscono che FinDreams, una filiale di BYD, introdurrà la seconda generazione delle Blade Battery entro la fine dell’anno, forse già ad agosto. Questa notizia stimolante è stata divulgata dal presidente di BYD, Wang Chuanfu, durante la presentazione di un rapporto finanziario dell’azienda.

Incremento della densità energetica

Non sono disponibili molte informazioni sulle innovazioni che la seconda generazione delle batterie LFP di BYD porterà. Tuttavia, si prevede che uno degli aggiornamenti principali della nuova batteria sarà la densità energetica, che dovrebbe raggiungere i 190 Wh/kg. A titolo di confronto, quando la Blade Battery è stata lanciata nel 2020, aveva una densità di 140 Wh/kg, successivamente incrementata a 150 Wh/kg.

Inoltre, secondo quanto riferito da Wang Chuanfu, le nuove batterie saranno più compatte e leggere, migliorando l’efficienza e l’autonomia dei veicoli elettrici. Non ci resta che attendere la presentazione dei nuovi accumulatori per avere un quadro più chiaro delle specifiche tecniche e scoprire quando verranno implementati nelle auto elettriche di BYD.

Ulteriori sviluppi in arrivo da BYD

BYD presenterà la Blade Battery di seconda generazione entro la fine del 2024

La seconda generazione di Blade Battery non è l’unica innovazione in corso di sviluppo da parte di BYD. Come è noto, l’azienda automobilistica sta lavorando sulla nuova e-Platform 4.0 per le sue auto elettriche. Questa piattaforma presenterà diverse innovazioni, tra cui una maggiore integrazione dei componenti più importanti e una riduzione dei cablaggi. Con questa nuova piattaforma, il produttore cinese mira anche a ridurre i costi totali dei veicoli e, di conseguenza, i prezzi finali.

Inoltre, BYD sta lavorando sulla quinta generazione della piattaforma DM per modelli ibridi. Questa piattaforma dovrebbe permettere ai veicoli Plug-in di BYD di raggiungere un’autonomia totale di circa 2.000 km (secondo il ciclo CLTC) con un pieno di carburante e la batteria carica. I primi modelli potrebbero essere presentati già nel 2024 e arrivare sul mercato nel 2025.

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