Canada, furgone si lancia tra i pedoni a Toronto: 10 morti e 15 feriti
Atto deliberato di uno studente 25enne arrestato dalla polizia
Ancora un furgone lanciato sulla folla a seminare paura e morte. E’ successo ieri a Toronto, in Canada, sulla Yonge Street, la strada più famosa della città, quando alle 13:30 ora locale, un furgone bianco è salito su un marciapiede ed ha iniziato la sua folle corsa falciando i pedoni per circa due chilometri, uccidendo 10 persone e ferendone 15. La polizia l’ha definito “un atto deliberato” e dai primi riscontri il movente sembra propendere verso il gesto di follia, anche se al momento non può ancora escludere il terrorismo.
Alla guida del furgone lanciato sulla folla c’era Alek Minassian, un studente di 25 anni di origine armena e residente a Toronto, che è stato arrestato dopo aver tentato la fuga. Il mezzo utilizzato per la strage era stato noleggiato. Dopo essere stato raggiunto dalla polizia il killer avrebbe esclamato ad un agente “Uccidimi! Sparami in testa!“, puntandogli qualcosa contro come se fosse un’arma. Gli agenti poco dopo lo hanno ammanettato.
Venuto a conoscenza di quanto successo, il premier canadese Justin Trudeau ha espresso vicinanza alle vittime: “Stiamo monitorando la situazione da vicino e continueremo a lavorare con le autorità senza esitazione“. Per escludere l’eventuale coinvolgimento di italiani nella strage è a lavoro l’Unità di crisi della Farnesina.
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