CES 2014: Ford Sync ora è compatibile con… Domino’s Pizza

L’ovale blu punta tantissimo sul sul avanzato sistema di infotainment, il celebrato Ford Sync. Sono ormai numerose le funzioni che la casa americana ha implementato all’interno del suo software e al CES 2014 in corso di svolgimento a Las Vegas ne sono state presentate altre.

Una delle più particolari è senza alcun dubbio quella nata dalla partnership tra l’ovale blu e Domino’s Pizza, una catena di fast food americana specializzata nel nostro piatto nazionale (insieme alla pasta). Una catena non presente nel nostro Paese (del resto a cosa ci servirebbe con tutte le pizzerie di qualità che abbiamo?), ma che all’estero gode di un notevole successo e di una buona fama. Ecco allora che tutte le Ford aggiornate a questa versione del Sync e, ovviamente, circolanti sul suolo degli Stati Uniti, potranno spegnere qualsiasi languore al volo, utilizzando un’app dedicata per ordinare la pizza direttamente dal punto vendita più vicino. Potrà sembrare un “lusso” eccessivo, ma in un paese come l’America, dove il take away è divenuto per molti uno dei pochi modi per nutrirsi velocemente sulla strada di un lavoro sempre più pressante e opprimente (con ovvie ripercussioni sullo stato di salute dell’americano medio, ma non è questo il luogo per discuterne), l’integrazione con un servizio come quello offerto da Domino’s potrebbe ottenere decisamente un grande successo.

Ovviamente non è solo la pizza la novità che il Ford Sync ha presentato a Las Vegas. Sono numerosissime le app che sono ora installabili sulla versione americana dell’infotainment della casa: si parte dalla musica con Habu Music, un’app sviluppata dalla stessa azienda creatrice di Gracenote che consente di scegliere la propria colonna sonora preferita in base a numerosissimi parametri, compreso l’umore o la situazione del momento. Utilissima sarà anche Parkopedia, un enorme database di parcheggi con aggiornamenti in tempo reale disponibile già in 40 nazioni (Italia compresa). Insomma, Ford continua con lo sviluppo di quella che, più passa il tempo, più somiglia ad una vera e propria “smartcar”.