Chrysler 300, ecco l’abitacolo della berlina statunitense

La nuova Chrysler 300, la berlina di segmento F della casa automobilistica americana del Gruppo guidato da Sergio Marchionne, non ci nasconde più nulla, da oggi: cade anche l’ultimo baluardo di protezione, di mistero, posto tra noi e la nuova generazione della tre volumi, quello che nascondeva alla nostra sete di conoscenza l’abitacolo della vettura statunitense, che sarà presentata tra qualche settimana, al Salone di Detroit 2011, in programma tra il 10 ed il 24 gennaio dell’anno prossimo, e commercializzata nel corso del medesimo 2011.

L’atmosfera che si respira all’interno della nuova Chrysler 300 ha quasi lo stesso sapore della nuova generazione del SUV Jeep Grand Cherokee, che appartiene al medesimo Gruppo Chrysler. La consolle centrale si sviluppa in due sezioni, verticalmente: la superiore, di maggiori dimensioni, ospita lo schermo LCD touch-screen che controlla il sistema di info-tainment e le bocchette d’aerazione, mentre la parte inferiore accoglie i comandi dell’impianto di climatizzazione. Il cockpit strumenti della nuova Chrysler 300 è decisamente più sportivo: due elementi di forma rotonda raccolgono i quattro indicatori a lancetta e sono separati nettamente da uno schermo multifunzionale.

L’uso cospicuo di inserti decorativi lignei e di pellame, almeno per quanto riguarda l’immagine proposta, rende l’abitacolo della nuova Chrysler 300 Premium e adatto alla concorrenza europea e tedesca, in special modo (peccato per il freno a mano a pedale, molto poco raffinato, a mio avviso). Già, perché la versione della berlina di segmento F prodotta e commercializzata nel Vecchio Continente da Lancia rimarrà sostanzialmente fedele a quella americana e si scontrerà con i prodotti di Audi, BMW e Mercedes. Ha possibilità di successo? Lo sapremo soltanto in occasione del Salone di Ginevra 2011, quando la nuova Lancia/Chrysler 300 sarà presentata ufficialmente.