Cina: in arrivo un dispositivo che tiene traccia dei dati inviati all’estero dalle auto
Il nuovo sistema è stato già testato su modelli di Tesla, Audi, Land Rover e Mercedes
La Cina sta realizzando un dispositivo avanzato che sarà in grado di tenere traccia dei dati inviati all’estero tramite le auto guidate localmente. Le case automobilistiche che vendono veicoli nel mercato cinese dovranno salvare localmente i dati generati da questi modelli.
Nel caso in cui un’azienda volesse esportare questi dati all’estero, dovrà chiedere il consenso allo Stato e ottenere l’approvazione. Grazie all’implementazione di sistemi di guida semi-autonoma avanzati, i veicoli più recenti sono in grado di produrre una mole maggiore di dati rispetto a qualche anno fa.
È il primo dispositivo del genere ad essere sviluppato in Cina
Reuters afferma che il China Automotive Engineering Research Institute (CAERI) ha sviluppato un particolare sistema capace di analizzare il percorso di trasmissione dei dati tramite un dispositivo di rilevamento che tiene traccia dei dati caricati e di quelli raccolti dai veicoli testati. Si tratta del primo sistema del suo genere sviluppato in Cina e fino ad ora è stato messo alla prova su auto di Audi, Land Rover, Tesla e Mercedes.
La Cina è preoccupata per la quantità di dati prodotta dalle vetture moderne e teme che queste informazioni possano essere usate in modo inappropriato dalle società private. Ecco perché di recente ha introdotto una nuova legge sulla sicurezza e Tesla è stata una delle prime aziende ad essere colpite per via della gestione e l’archiviazione dei dati dei clienti nel paese.
In alcune importanti strutture del governo cinese, ad esempio, è stato posto il divieto di parcheggiare le auto di Tesla a causa di problemi di sicurezza relativi alle telecamere esterne.
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