Citroën C3: boom di ordini, Stellantis aumenta la produzione

Stellantis sta registrando una crescita inattesa della domanda per la Citroën C3, crescita che ha spinto il gruppo ad aumentare la produzione del modello. Finora l’assemblaggio della city car era concentrato principalmente nello stabilimento di Trnava in Slovacchia, ma la capacità produttiva è ormai al limite, anche a causa della presenza sulla stessa linea della Opel Frontera.

Successo per la Citroën C3 Stellantis aumenta la sua produzione

Per rispondere agli ordini in aumento, l’azienda ha annunciato che dal prossimo anno lo stabilimento di Kragujevac, in Serbia, produrrà ulteriori 40.000 unità della C3, contribuendo a portare la produzione complessiva — considerando anche la variante SUV C3 Aircross — fino a circa 300.000 veicoli annui. A confermarlo è l’amministratore delegato del marchio, Xavier Chardon.

Il rilancio di Citroën è favorito dalla buona performance delle vendite europee nel 2024, nonostante il mercato nel suo complesso non abbia ancora recuperato i livelli precedenti alla pandemia. La competizione nel segmento generalista resta serrata, anche all’interno dello stesso gruppo Stellantis, dove Citroën si confronta con marchi come Peugeot, Fiat e Opel. Secondo i dati Jato Dynamics, nel terzo trimestre le immatricolazioni del marchio francese sono cresciute proprio grazie alla Citroën C3 e alla C3 Aircross.

Ottimo risultato in particolare in Francia, dove la versione elettrica della Citroën C3 parte da 14.990 euro per i clienti che possono accedere al leasing sociale, una formula che contribuisce alla redditività del modello. Intanto Stellantis sta ampliando il personale: 400 nuove assunzioni riguarderanno lo stabilimento di Rennes, dove è iniziato l’assemblaggio della nuova C5 Aircross.