Citroen DS1, quando arriva la piccola citycar francese?

Il segmento delle citycar compatte Premium? Sempre più affollato. Quello che sembrava il territorio soltanto di MINI è presto diventato un piazzale affollato di numerose vetture, tra cui la nostrana Fiat 500 (sta per arrivare anche Opel, con la nuova Junior-Allegra, come vi abbiamo raccontato anche poche ore fa). Un segmento che sta crescendo e che presto sarà raggiunto da Citroen, con un modello DS. Un’utilitaria più compatta di Citroen DS3, che nascerà sulla base di Citroen C1 e che si chiamerà Citroen DS1. Quando arriverà? Secondo le chiacchiere, questo modello compatto e ricercato sarà disponibile tra due anni.

Non è la prima volta che citiamo questa vettura: la nuova Citroen DS1 è stata oggetto di numerose indiscrezioni, nel corso dei mesi passati. Arriverà, quindi? Pare proprio di sì: quello delle citycar compatte Premium è uno dei pochi segmenti di tendenza e che quindi in Europa permette di generare profitti e di raccogliere soddisfazioni. Non essere presenti sarebbe una mossa sbagliata per una gamma, DS, che punta proprio sull’immagine e sulla moda.

La nuova Citroen DS1, come abbiamo anticipato, sarà fortemente imparentata con la nuova Citroen C1 (così come DS3 è sorella di C3 e DS4 è sorella di C4): entrambe le citycar saranno lunghe approssimativamente 360 centimetri ed entrambe saranno dotate dei nuovi propulsori benzina a tre cilindri del Gruppo PSA (già sfruttati dalla nuova Peugeot 208: stiamo parlando del 1,0 litri da 68 cavalli e del 1,2 litri da 82 cavalli).

Citroen DS1 sarà però molto più originale di C1 a livello estetico: i tecnici del sub-brand francese si stanno impegnando, anche in questo caso, per concepire un prodotto estremamente personale, dotato di uno stile unico ed abbondantemente personalizzabile.

La nuova Citroen DS1 sarà compatta ed efficiente, ecologica e curata: costerà meno di Citroen DS3, ma non sarà competitiva (l’imperativo categorico di questo segmento di mercato è proprio quello di proporre oggetti particolari, non comuni, non destinati al grande pubblico e quindi non convenienti).