Citroën e DS dicono addio alla loro storica sospensione idraulica
Debuttò nel lontano 1955
DS – Dopo 60 anni la leggendaria sospensione idraulica della Citroën ha completato il suo ciclo vitale. Conosciuta anche come “Magic Carpet”, debuttò sulla mitica DS nel 1955, diventando una pietra miliare del marchio francese. Paul Magés, ingegnere autodidatta, fu l’ideatore dei sistemi idraulici di DS, come proprio la celeberrima sospensione idropneumatica e come la servoassistenza idraulica dello sterzo e dell’impianto frenante. Tutti elementi che innalzarono la sicurezza di marcia a livelli impensabili non solo per l’epoca ma anche negli anni a seguire.
Lo scopo della sospensione idraulica ad alta capacità della Citroën è quello di fornire maggior sensibilità e dinamica, e quindi offrire una qualità di guida superiore su una varietà di superfici. La scelta è stata chiaramente dettata dal’evoluzione dei sistemi di sospensione, in particolare la moderma tecnologia adattiva denominata MagneRide, presente sulle Mustang come sulle Ferrari, che è molto più economica da usare. Qui le sospensioni sono collegate alla centralina elettronica e inviano regolarmente informazioni ad essa in pochissimi millesimi di secondo. Il sistema permette agli ammortizzatori di modificare la loro taratura in maniera veloce e lineare, adattandosi perfettamente ad ogni situazione di guida, ed ha un’architettura estremamente più semplificata rispetto a quella degli ammortizzatori standard. La Citroën C5 ha già adottato, ad esempio, il sistema di sospensione idraulica Idrattiva 3+.
Per molti appassionati l’uscita di scena della leggendaria sospensione idraulica della Citroën segna una nota agrodolce nella storia dell’automotive e sottolinea come i progressi incredibili in termini di prestazioni, sicurezza ed efficienza che abbiamo visto in questi ultimi anni possano, a volte, significare come le auto moderne abbiano delle personalità meno uniche.
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