Citroen: risultati positivi a ottobre, +7% rispetto al 2017

Nonostante un mercato auto generalmente in calo in Italia, Citroen ha avuto risultati positivi nell’ultimo mese di ottobre: sono state 84.000 le immatricolazioni, con una quota di mercato del 4,7% ed una crescita del 7%, rispetto ai primi dieci mesi del 2017. I numeri sono in salita anche per quanto riguarda il settore dei veicoli commerciali, dove è stato registrato un +6%.

Citroen ed il mercato auto in Italia

Entrando nel dettaglio del mercato sulle autovetture, è Citroen C3 a fare da guida per quanto riguarda il marchio del Double Chevron. La best-seller ha superato le 35.000 immatricolazioni nel nostro Paese dall’inizio del 2018, posizionandosi al quinto posto nel suo segmento da inizio anno ed al sesto posto nella classifica delle autovetture più vendute in assoluto, nel singolo mese di ottobre.

Anche la Citroen C3 Aircross sta ottenendo risultati di tutto rispetto, posizionandosi tra le dieci vetture più vendute nel segmento. Infatti, sono quasi 15.000 le immatricolazioni di questo modello, che ad ottobre ha ottenuto il record di contratti nel canale privati.

Tra le prime dieci del segmento C resta posizionata la nuova Citroen C4 Cactus, lanciata otto mesi fa, così come la monovolume C4 SpaceTourer e Grand C4 SpaceTourer si mantengono, nel loro insieme, nella Top 5 del loro segmento. Infine, SpaceTourer è posizionata sesta nel suo segmento.

I risultati Citroen nei veicoli commerciali

L’ottimo 2018 del Double Chevron è confermato anche dal settore veicoli commerciali, con oltre 12.000 immatricolazioni fino ad ottobre ed una crescita del 6%, rispetto ai primi dieci mesi del 2017. Citroen, grazie a questi risultati, si mantiene in quarta piazza nel ranking dei marchi.

A contribuire maggiormente a questo successo, c’è Citroen Jumper. Il veicolo che ha incrementato le vendite del 37% posizionandosi al 2° posto nel suo segmento, ma anche Jumpy sta avendo risultati di tutto rispetto: +6% nelle immatricolazioni e terzo posto nel suo segmento.

Il momento difficile del mercato italiano

Il mercato italiano, invece, sta vivendo un momento piuttosto complicato: dopo il tracollo di settembre, causato soprattutto dalle nuove norme in tema di emissioni, anche ad ottobre si è registrato un segno ampiamente negativo, con il -7,4% sulle immatricolazioni, rispetto allo stesso mese del 2017, arrivando a -3,2% guardando l’intero anno sinora trascorso.

E’ stato soprattutto il diesel a pagarne le conseguenze, vista la campagna di ‘demonizzazione’ fatta da più parti, soprattutto a livello istituzionale. Il mese di ottobre ha segnato un calo del 27%, rispetto ad un anno fa, con forte flessione in tutti i canali di vendita. Ne hanno beneficiato le auto benzina, con un +22,5%, recuperando oltre 10 punti di quota e raggiungendo il 41,7%, grazie all’incremento degli acquisti dei privati.

Anche le ibride in ottobre aumentano i volumi di circa il 30%, portandosi al 5,9% di quota di mercato, mentre è in forte flessione nel mese il metano (-62,7%) e cala anche il Gpl (-7,1%).