Climatizzatore acceso con l’auto in sosta? Multa da 216 a 432 euro
Lo dice il comma 7-bis dell'Art. 157 del Codice della Strada
Con le temperature estive che in questi giorni stanno salendo sempre di più è normale che ognuno vada alla ricerca di un po’ di refrigerio. Soprattutto chi è costretto a mettersi al volante della propria vettura in orari “di fuoco”. In tal contesto è normale accendere il climatizzatore della propria auto, soprattutto prima di partire oppure durante una sosta, per raffreddare quello che pare essere un abitacolo “infuocato”.
Se per tutti questa è la normalità, forse non tutti sanno che tenere il motore acceso per far funzionare il climatizzatore con l’auto in sosta è illegale agli occhi del Codice della Strada. Difatti l’Art. 157 del Titolo V sulle Norme di Comportamento relative all’arresto, alla fermata e alla sosta dei veicoli pone l’accento proprio su questa abitudine illegale degli automobilisti.
Nello specifico il comma 7-bis dell’Art. 157 recita: “È fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo stesso; dalla violazione consegue la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 216 a euro 432.”
In tal contesto la ratio che c’è dietro questa norma specifica è di natura ambientale e cioè di evitare l’immissione nell’atmosfera di gas di scarico non necessari quando l’auto non è in movimento. Ovviamente la norma in oggetto è valida anche nella stagione invernale quando si cerca di riscaldare il proprio abitacolo sempre accendendo il motore e mettendo in funzione il climatizzatore quando la vettura è ferma in sosta.
Ovviamente il divieto di tenere il motore acceso con il condizionatore in funzione vale soltanto in caso di sosta e non in caso di fermata cioè quando ci si accosta momentaneamente per far salire o scendere passeggeri dalla propria vettura o comunque in casi diversi che presuppongono una durata dell’azione molto limitata nel tempo.
Seguici qui