Colpo di sonno in auto: come evitarlo, consigli e soluzioni

Alcuni soggetti rischiano molto più di altri. Ecco perchè

Il colpo di sonno alla guida, seppur sottostimato, è una delle cause principali degli incidenti stradali, anche mortali. Vediamo quali sono i sintomi del colpo di sonno alla guida e come possiamo evitarlo
Colpo di sonno in auto: come evitarlo, consigli e soluzioni

State guidando (magari di notte o di primo pomeriggio) e all’improvviso avvertite una certa sonnolenza? Fermatevi, è meglio. Da un momento all’altro potrebbe infatti cogliervi un colpo di sonno in auto, con conseguenze che vi lasciamo a mala pena immaginare.

Eppure ancora oggi la sonnolenza alla guida è sottostimata come fattore determinante di rischio, nonostante le statistiche dimostrino che molti incidenti stradali sono originati da distrazioni dovute a colpi di sonno.

Allora, prima di mettersi alla guida, vale la pena seguire alcuni consigli che ci eviteranno un incidente per colpa di una sonnolenza improvvisa. Ecco cosa c’è da sapere.

 

Sonnolenza alla guida: in pochi la considerano

I dati ufficiali dicono che la sonnolenza alla guida contribuisce a poco più dell’1% dei morti da incidenti stradali. Ma è una cifra sottostimata. Anzitutto, i segni di un incidente di guida dovuto a sonnolenza non sono facilmente riconoscibili. In secondo luogo, a differenza di droghe o alcol, non esiste un esame specifico per la sonnolenza.

Ciononostante, studi recenti suggeriscono che la sonnolenza alla guida è paragonabile all’essere ubriachi. Come riportato dall’AIMS (l’Associazione Italiana di Medicina del Sonno) uno studio su un gruppo di giovani adulti sani ha evidenziato che le prestazioni su un simulatore di guida dopo 18 ore di veglia sono compromesse come quelle effettuate con una concentrazione di alcool nel sangue di 0,5 mg/dl. Alla fine, dopo una privazione di sonno totale di una notte, le prestazioni di guida erano simili a quelle ottenute con un tasso alcolemico di 0,8 mg/dl.

Inoltre, in numerose inchieste più del 50% delle persone in Italia ha riferito di aver guidato in condizioni di sonnolenza durante l’ultimo anno e quasi il 25 % ha detto di essersi addormentato al volante.

 

Sintomi del colpo di sonno alla guida

Se il sopraggiungere del colpo di sonno è una fenomeno improvviso, i segnali della sonnolenza (che a volte ignoriamo colpevolmente) non lo sono affatto. Ecco alcuni esempi.

  • occhi che tendono a chiudersi e palpebre che si abbassano di frequente;
  • difficoltà a mettere a fuoco le immagini di fronte a noi;
  • tempi di reazione più lenti e calo di attenzione nei confronti dei pericoli legati alla guida;
  • difficoltà a mantenere diritta la testa, che tende a cadere in avanti;
  • sensazione di irrequietezza, con impulso a toccarci continuamente il viso e le braccia;
  • insistente sensazione di bruciore agli occhi;
  • insorgere di pensieri confusi, simili ai sogni;
  • difficoltà a ricordare gli ultimi km percorsi;
  • sforzi crescenti per mantenere una traiettoria costante;
  • brusche manovre di guida e sbandamenti.

Tutti questi segnali non arrivano per caso, ma hanno un’origine ben precisa.

Ad esempio il sonno insufficiente o di scarsa qualità, oppure il dormire o lo svegliarsi a orari inappropriati (secondo recenti studi, dormire meno di 5 ore a notte aumenta di 4,5 volte la probabilità di avere un incidente stradale).

Altri fattori che possono causare colpi di sonno alla guida sono l’abuso di farmaci o sostanze da banco, l’assunzione di cibi ipercalorici e di bevande alcoliche.

Anche le troppe ore trascorse al volante senza sosta sono una causa che genera sonnolenza. In questo caso sono considerati particolarmente a rischio gli autisti professionali e coloro che percorrono lunghi tragitti in auto, soprattutto nelle prime ore del mattino o durante la notte.

Molta attenzione la devono infine prestare le persone affette dalla sindrome delle Apnee ostruttive nel sonno (OSAS). Questi soggetti hanno infatti un rischio di incidente stradale da 2 a 7 volte superiore rispetto a quello osservato nelle persone sane. Tale rischio è inoltre più che doppio di quello imputabile all’abuso di alcool e/o al consumo di tranquillanti o droghe.

 

Come evitare il colpo di sonno in auto

Cosa fare quindi per evitare il colpo di sonno alla guida?

Ecco alcuni consigli prima di mettersi al volante:

  • identificare e curare le malattie che provocano sonnolenza;
  • evitare se possibile la guida notturna;
  • dormire adeguatamente la notte precedente o fare un adeguato sonnellino (30-60 minuti circa) prima di partire;
  • non bere alcolici e fare attenzione all’assunzione di farmaci (leggere il foglietto illustrativo e se persistono dubbi rivolgersi al medico).


Durante la guida invece:

  • fermarsi subito se ci si sente assonnati o se si riconoscono i primi segnali d’allarme della sonnolenza;
  • fare un sonnellino non superiore ai 20 minuti e magari bere un caffè prima di ripartire (attenzione però: l’effetto di 150-200 mg di caffeina, equivalente a due caffè espresso, dura circa un’ora).

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1 commento

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  • Tatiana ha detto:

    Si vabbè.. provate a vedere che razza di vita fa un camionista..e come potrebbe mettere in atto tutti questi consigli. Il colpo di sonno non identifichi che lo stai x avere purtroppo.

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