Crollo soffitto galleria sulla A26: aperta inchiesta, Spea sospende gli ispettori che avevano effettuato i recenti controlli
La procura indaga per disastro colposo
Su quanto accaduto qualche giorno nella galleria Bertè dell’autostrada A26, dove è crollata una porzione del soffitto finendo al centro della carreggiata e sfiorando i veicoli in transito, la procura di Genova ha aperto un fascicolo, contro ignoti, per disastro colposo. Il materiale che si è staccato dalla volta della galleria verrà sottoposto al vaglio dei tecnici nominati dalla procura.
Sospesi i due ispettori che avevano assicurato l’assenza di criticità
Nel frattempo Spea ha sospeso i due ispettori che nel corso del 2019 hanno effettuato i controlli senza segnalare nulla e assicurando che non vi era nessun rischio su quel tunnel. Come spiegato infatti da Autostrade per l’Italia, la galleria Bertè della A26 aveva recentemente superato positivamente e senza criticità le verifiche condotte dalla Spea.
Il ministro ad Autostrade: “Velocizzare i controlli”
Sulla base di quanto successo, il ministro dei Trasporti De Micheli ha avanzato la richiesta ad Autostrade di ridurre da tre a due mesi i tempi di verifica di tutte le autostrade e le gallerie gestite dal concessionario, e al contempo di incrementare il numero di squadre e di personale impegnato, in modo da poter rendere più rapidi i tempi di una prima tornata di sopralluoghi e controlli.
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