Cupra Born 2025: foto, prezzo, dimensioni e allestimenti
Cupra Born: l'elettrica "Hot Hatch" che fa sul serio
Il marchio Cupra, da tempo distaccatosi dalla casa madre Seat per forgiare una propria identità più sportiva ed emozionale, ha fatto il suo ingresso nel mondo delle zero emissioni con la Born, la sua prima vettura interamente elettrica. Nata sulla piattaforma MEB del Gruppo Volkswagen, la stessa che dà i natali alla più nota ID.3, la Born ne riprende non solo l’ossatura tecnica ma anche diverse linee della carrozzeria, reinterpretandole però con un tocco di grinta inconfondibilmente Cupra.
Estetica e design
Il suo aspetto è decisamente sportivo: un cofano corto e sinuoso si abbina a un parabrezza molto inclinato, un tetto arcuato e una linea di cintura che risale energicamente verso la coda. Dettagli come le vistose minigonne, lo spoiler sul lunotto e i cerchi in lega aerodinamici (disponibili da 18” fino a 20” come optional, con finiture color rame) conferiscono alla Born una personalità distintiva e dinamica. Le dimensioni? 432 cm di lunghezza, 181 cm di larghezza e 154 cm di altezza.
Entrando nell’abitacolo, si percepisce immediatamente un’atmosfera di spaziosità e cura dei dettagli, nonostante uno stile essenziale. L’accesso è agevole e l’ergonomia ben studiata. Al centro della plancia spicca un display tattile da 12 pollici dedicato all’infotainment, un vero e proprio hub tecnologico che supporta Android Auto e Apple CarPlay, permettendo l’integrazione fluida delle app dello smartphone. Non mancano i comandi vocali, attivabili con la semplice frase “Hola, Hola”, a sottolineare l’anima spagnola del brand.
Dinamica sportiva
La meccanica ricalca quella della Volkswagen ID.3, garantendo un’architettura collaudata ed efficiente. Il leggero motore elettrico è posizionato sull’asse posteriore, sotto il vano bagagli, assicurando la trazione sulle ruote posteriori. La batteria agli ioni di litio, elemento cruciale per un’elettrica, è integrata nel pavimento e disponibile in due capacità effettive: 58 kWh o 77 kWh, a seconda delle versioni e degli allestimenti. Le sospensioni posteriori, di tipo multilink a cinque bracci, sono un tocco di raffinatezza tecnica, con una taratura sportiva e un assetto ribassato (di 1,5 cm all’anteriore e di 1 cm al posteriore rispetto alle altre vetture basate sulla piattaforma MEB), che contribuiscono a esaltarne il carattere dinamico.
L’autonomia dichiarata è elevata, raggiungendo i 548 km nella versione con batteria da 77 kWh, un dato che la rende adatta anche a viaggi più lunghi. Per quanto riguarda la ricarica, i tempi ufficiali variano: da 35 minuti per passare dal 5% all’80% con una colonnina rapida a corrente continua da 100 kW, a 6 ore e 15 minuti per una ricarica completa (fino al 100%) con corrente alternata a 11 kW, fino a 9 ore e 15 minuti a 7,4 kW.
Prezzi, motori e allestimenti
La Cupra Born si posiziona nel segmento delle elettriche con un prezzo d’attacco di 42.100 euro. La dotazione di serie è estremamente ricca fin dalla versione base e include elementi essenziali per la sicurezza e il comfort: ABS, airbag (frontali, ginocchia guidatore, laterali anteriori, testa anteriori, passeggero disattivabile), alzacristalli elettrici, attacchi Isofix, avviso anti-colpo di sonno, cerchi in lega, chiave elettronica, climatizzatore automatico, collegamenti USB, comandi al volante (cambio e radio), comandi vocali, fari ad alta efficienza, frenata automatica, palette al volante, monitoraggio superamento involontario corsia, radio, retrovisore interno antiabbagliante, retrovisori esterni elettrici e ripiegabili elettricamente, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, sensori pressione pneumatici, sospensioni attive, telefono, vetri posteriori e lunotto oscurati, volante regolabile in altezza e profondità.
La versione Impulse+ 59 kWh, con un’autonomia dichiarata di 428 km, eroga una potenza di 231 CV (170 kW), con una potenza omologata di 95 CV (70 kW) e una coppia massima di 310 Nm. La velocità massima è limitata a 160 km/h. Il consumo medio è di 15,6 kWh/100 km, con emissioni di CO2 pari a 0 g/km. La massa è di 1.766 kg. Il prezzo di listino è di € 42.100.
Salendo di batteria, troviamo la e-Boost 77 kWh, che spinge l’autonomia a 560 km. Mantiene la stessa potenza di 231 CV (170 kW) e coppia di 310 Nm, con la stessa velocità massima di 160 km/h. Il consumo medio è leggermente inferiore, 15,5 kWh/100 km, e la massa è di 1.894 kg. Il prezzo è di € 46.450.
Al vertice della gamma si posiziona la VZ 79 kWh, una variante ancor più performante con un’autonomia di 599 km. La potenza sale a 326 CV (240 kW) e la coppia massima a 545 Nm, consentendo una velocità massima di 200 km/h. Il consumo medio è di 14,7 kWh/100 km, con una massa di 1.924 kg. Questo allestimento ha un prezzo di € 52.550.
Tutte le versioni offrono la possibilità di aggiungere optional come il sedile guida e passeggero a regolazione elettrica e con memoria, retrovisori esterni elettrici, airbag frontali anteriori, palette al volante (che in questo caso controllano la rigenerazione energetica), fari ad alta efficienza, cruise control con radar di distanza e navigatore.
Seguici qui