Cupra Tavascan emblema di nuovo linguaggio di design [FOTO]

La Cupra Tavascan punta forte sul rivoluzionario design che la caratterizza e che, come sottolineato dal marchio spagnolo, ambisce ad essere dirompente, emozionale ed espressivo.

Con Tavascan, il team di designer Cupra ha dato vita da un linguaggio di design che vuole parlare alla nuova generazione di appassionati di auto. Un obiettivo chiaro per Julio Lozano, responsabile del design degli esterni di Cupra, che spiega come la creazione di Tavascan, oltre che una sfida, abbia significato nuove opportunità per mostrare al mondo “chi siamo e come vogliamo essere in Cupra”.

Design scultoreo ad esaltare il dinamismo

“Al centro del nostro design altamente espressivo ed emozionale ci sono le persone. Tra gli elementi chiave che contraddistinguono questo nuovo linguaggio spicca la firma luminosa a tre triangoli dei fari, modellati per offrire un’estetica sorprendente e il massimo delle prestazioni e dell’aerodinamica”, spiega Lozano. Questo, aggiunto ad un altro dei pilastri che definiscono il DNA di Cupra, come il design scultoreo e progressivo del cofano a V esaltato dal logo Cupra illuminato, “conferisce carattere e dinamismo a Cupra Tavascan, enfatizzando la sportività e la sensazione di velocità”.

La caratterizzante firma luminosa posteriore

Il ruolo dell’illuminazione è fondamentale anche sul posteriore di Tavascan. “Vogliamo trasmettere la sensazione di trovarsi di fronte ad un essere vivente. Abbiamo posizionato il logo al centro della linea di luce coast-to-coast. È il cuore di Cupra Tavascan. Quando l’auto è accesa, la luce si estende partendo dal logo fino ad arrivare agli angoli. È come il sangue che pompa nel cuore, una metafora dell’essere vivi”, afferma Lozano.

Il concetto di illuminazione si aggiunge alle proporzioni posteriori della vettura, accrescendo la sensazione di spaziosità e solidità del modello, “grazie al posizionamento di elementi come i catarifrangenti verticali sulle fiancate, con cui – spiega l’exterior designer Cupra – riusciamo ad esprimere la massima ampiezza visiva del veicolo”.