Dalla Cina all’Italia: Geely ridefinisce il Lusso High-Tech con l’Italian Flair

Al Teatro Alcione, Geely presenta i nuovi modelli e debutta in Italia

Arrivare al Teatro Alcione di Milano per il debutto italiano di Geely Auto ha significato percepire subito l’inaugurazione di una nuova visione. Tra le storiche mura di un luogo simbolo della cultura meneghina, si è manifestato un “Rinascimento Tecnologico”. La scelta del Teatro Alcione ha rappresentato il punto d’incontro tra arte e tecnologia, richiamando l’epoca del Rinascimento storico, quando arte e scienza si fusero per plasmare il futuro. Questa location d’eccezione ha offerto lo sfondo ideale per la narrazione di Geely, un brand la cui filosofia si basa proprio sulla sinergia tra cultura e ingegneria avanzata. Installazioni visive generate con il supporto dell’intelligenza artificiale reinterpretano i grandi maestri rinascimentali, da Leonardo a Raffaello, stabilendo un dialogo visivo diretto tra la nostra tradizione più illustre e il futuro tecnologico. L’apertura, segnata da un raffinato show di ballo che ha rapito l’attenzione del pubblico, ha preparato il terreno non a una semplice esposizione di prodotti, ma all’assimilazione della filosofia di un marchio che intende ridefinire le regole della mobilità globale.

La Visione: Un Mercato da Riconquistare con “Italian Flair”

Il cuore pulsante della strategia Geely è emerso con chiarezza dai discorsi dei dirigenti. Brett Soso, Regional Director of Geely Auto Europe, e Marco Santucci, Amministratore Delegato di Geely Italia, hanno illustrato l’ingresso sul mercato in tandem con un partner di caratura internazionale, Jameel Motors. Santucci ha subito specificato che l’Italia è molto più di una “semplice tappa geografica”; è il luogo ideale, “dove tecnologia, creatività e cultura convivono da sempre”, scelto per dare il via al nuovo capitolo europeo del brand. Questa visione, sintetizzata nell’espressione evocativa di “Italian flair”, è la base di un approccio che mira a fondere l’innovazione globale con la sensibilità estetica e culturale che caratterizza il nostro Paese.

La strategia di mercato delineata da Santucci poggia su una serie di pilastri dirompenti. Laddove altri vedono un limite nel ritardo italiano nell’adozione di veicoli elettrici e plug-in – una quota ferma a poco più del 10% – Geely scorge invece una “grandissima opportunità” e uno “spazio immenso” da colmare, supportando attivamente i clienti nella transizione. Il posizionamento è riassunto in una formula che suona come una sfida diretta ai marchi premium europei: il “lusso alla portata di tutti”.

I veicoli arrivano sul mercato con dotazioni complete, tecnologia evoluta e sicurezza avanzata di serie, eliminando la necessità di lunghe e costose liste di optional. È una proposta di valore pensata per offrire il massimo fin dal primo momento. L’azienda ha dimostrato una dedizione concreta verso chi abbraccia il futuro della mobilità, che si traduce in servizi essenziali come l’assistenza 24/7, l’auto sostitutiva e, mossa audace, una straordinaria “garanzia a vita” riservata in esclusiva ai primi 1000 clienti, che si aggiunge alla già solida copertura di 6 anni per l’auto e 8 per la batteria. Infine, in un dettaglio tutt’altro che casuale, Santucci ha sottolineato come la prima linea dirigenziale di Geely Italia sia “quasi totalmente fatta di donne”.

Le Opere d’Arte: Geely EX5 e Starray EM-i Super Hybrid

La sua sostanza si è materializzata nelle due vere protagoniste della serata, presentate non come semplici prodotti, ma come la manifestazione fisica della filosofia del “Rinascimento Tecnologico”. L’espressione “opere d’arte” è apparsa l’unica appropriata per descrivere l’ambizione di fondere design, tecnologia e un’esperienza di guida superiore. La Geely EX5 si è svelata come il SUV premium 100% elettrico del brand, con un’autonomia dichiarata fino a 425 km, posizionandosi come una soluzione concreta e di alta qualità per la mobilità sostenibile. La Starray EM-i Super Hybrid è invece il SUV plug-in hybrid dal design elegante e versatile, offrendo circa 90 km in modalità puramente elettrica e un’autonomia totale che si avvicina ai 1.000 km, unendo così il meglio dei due mondi per garantire libertà e massima efficienza. Entrambi i modelli sono stati sviluppati sulla piattaforma Gea, descritta come una delle “più sicure e durature al mondo”. Questa architettura ad alta resistenza protegge le batterie, a loro volta testate per resistere per “più di 1 milione di chilometri”.

Fusione Multisensoriale

Conclusa la parte formale, l’evento si è trasformato in una celebrazione, dimostrando nei fatti la promessa del brand di fondere mondi diversi. La Gastronomia d’Autore è stata protagonista con lo showcooking di Anna Zhang, vincitrice di MasterChef e nuova Ambassador della Geely EX5. La sua cucina, ponte tra le radici cinesi e la cultura italiana, è diventata la metafora perfetta della filosofia di Geely. Parallelamente, la Musica e Tecnologia hanno trovato un punto d’incontro: la performance della DJ internazionale Ellynora è stata alimentata interamente dalla batteria della Geely EX5. Una “dimostrazione concreta del potenziale tecnologico del brand”

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