DFSK sbarca in Italia con una gamma di cinque SUV
Presentati ufficialmente anche i nuovi Glory 600 e il primo PHEV E5
Il nuovo marchio cinese DFSK ha ufficialmente presentato la sua filiale italiana e l’intera gamma a disposizione sul mercato del nostro Paese, compresi i due nuovi modelli Glory 600, disponibile sia con motore benzina che GPL, ed E5, il primo plug-in hybrid del marchio.
La storia del marchio
Il marchio DFSK nasce nel 2003 attraverso una joint venture tra Dongfeng e Sokon e il nome di questi due gruppi porta proprio all’acronimo originale DongFeng Sokon Automobile. Ora l’azienda si è aperta al mondo fuori dalla Cina ed è presente in molti mercati dal Sudamerica, Centro America, Africa, Europa e, ovviamente, Asia. Fa parte del Gruppo Chongqing Sokon Industrial e l’acronimo è stato ripensato come presentazione dei valori dell’azienda: D come Drive (Guida), F come Future, S come Sustainability (Sostenibilità) e K leggermente ripensata in C come Consumer-Centric (orientato verso il cliente). Dettagli di marketing, per un’azienda che si propone nel nostro Paese con una gamma decisamente variegata, sia con modelli per il grande pubblico che qualcosa invece pensato per il segmento medio-alto.
La gamma italiana
Parte della gamma che DFSK offre in Italia era già presente, in quanto importata dalla China Car Company (compagnia sino-italiana con sede a Livorno) e venduta in una rete di 40 concessionari (che dovrebbero diventare 70 entro la fine del 2025), più altri punti vendita e assistenza. I ricambi sono importati e distribuiti dalla compagnia Sirmec, già molto attiva e conosciuta nel settore essendo anche molto coinvolta nella distribuzione dei pezzi per i modelli del Gruppo Stellantis. I ricambi sono garantiti tra le 12 e 48 ore in caso di presenza in stock e tra i 60 e 75 giorni in caso di ordinazione dalla casa madre in Cina. Il tutto coperto dalla garanzia di cinque anni del marchio.
I modelli già presenti erano quello di accesso Glory 500, l’unico disponibile con il cambio manuale, il Glory 580 e il Glory F5. Nella giornata di ieri sono stati presentati anche la nuova Glory 600, che vuole essere la top di gamma delle termiche, e la già citata E5, la prima ibrida plug-in del marchio, che promette fino a 80 km di autonomia a zero emissioni e a tutte le velocità, senza disattivarsi. Abbiamo avuto l’opportunità di provarle per qualche chilometro, ma ovviamente è davvero poco per poter esprimere dei giudizi. In questo senso aspetteremo di averle per le mani qualche giorno. Possiamo sicuramente dire che si tratta di modelli potenzialmente interessanti, anche per l’opportunità di avere a disposizione, allo stesso prezzo del benzina, il sistema a GPL certificato dalla Landi Renzo. Il prezzo di partenza della Glory 500 è di 17.988 €, la Glory 580 parte da 26.988 €, la Glory 600 da 29.588 €, la Glory F5 da 29.988 €, mentre l’ibrida E5 parte da 36.888 € (i prezzi con tutti questi “8” sono motivati anche dal fatto che questo numero, nella cultura cinese, è di buon auspicio).
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