DS 7 Crossback è l’apripista della guida autonoma per il marchio DS

La diffusione delle tecnologie di guida autonoma che sta sviluppando il Gruppo PSA è totale e riguarda tutti e tre i brand del costruttore francese. Quindi oltre che sulle vetture Peugeot e Citroen, anche i modelli del marchio premium DS beneficeranno delle nuove funzioni che automatizzeranno sempre di più la guida nei prossimi anni, fino a delegarla completamente al veicolo.

In realtà le prima implementazione delle tecnologie di assistenza alla guida fin qui sviluppate e messe a punto è già avvenuta con la DS 7 Crossback, il nuovo ed elegante SUV che da gennaio 2018 sarà il primo veicolo del Gruppo PSA ad essere equipaggiato con funzioni di guida automatizzata con “supervisione da parte del conducente”.

Per DS si tratta di un importante passo in avanti dopo che la prima generazione di modelli del brand (DS 3, DS 4 e DS 5) si è proposta con diverse dotazioni d’assistenza alla guida come l’Active City Brake, il sistema di sorveglianza dell’angolo ceco e l’avviso di superamento involontario della linea di carreggiata.

Non a caso la DS 7 Crossback rappresenta la prima auto della seconda generazione di modelli portando in dote una significativa svolta in termini di tecnologia innovativa. La DS 7 Crossback è dotata di tre importanti sistemi di assistenza alla guida che facilitano e rendono più sicura l’esperienza al volante: DS Park Pilot, DS Night Vision e DS Driver Attention Monitoring.

Il DS Park Pilot è il sistema che permette alla DS 7 Crossback di effettuare da sola le manovre di parcheggio, a pettine o in parallelo, senza alcun intervento da parte del conducente che deve solo tenere premuto il tasto Park sul touch screen dell’abitacolo. A parcheggiare ci penserà in autonomia la vettura che, ad una velocità inferiore a 30 km/h, rileva da sola lo spazio di parcheggio adeguato per la sua stazza.

A illuminare al meglio la strada e ad attenuare i rischi durante la guida notturna, come un vigilante sempre attento, ci pensa invece il DS Night Vision. Si tratta di un sistema che, grazie ad una telecamera a infrarossi situata nella calandra anteriore, è in grado di rilevare la presenza di pedoni o animali sulla carreggiata, fino a una distanza di 100 metri. La scena a infrarossi viene visualizzata dal conducente sul quadro strumenti digitale, con i pericoli identificati con un profilo giallo o rosso a seconda del livello di criticità.

Altro dispositivo che vigila costantemente sulla guida, garantendone la sicurezza, è il DS Driver Attention Monitoring. Parliamo di un sistema che, sfruttando una telecamera a infrarossi collocata sopra il volante e abbinata a una telecamera nella parte superiore del parabrezza, si accorge dei cali di attenzioni del conducente mentre sta guidando. Un dispositivo dunque capace di rilevare i segnali di fatica o disattenzione (sbattere le palpebre, distogliere lo sguardo dalla strada, muovere la testa) e di agire emettendo un segnale sonoro per avvisare il guidatore.