Ecco il motore rotativo a emissioni quasi zero
Si tratta di Omega 1 di Astron Aerospace, ecco quali sono le sue caratteristiche
Il motore rotativo Omega 1 di Astron Aerospace è salito alla ribalta per le sue caratteristiche davvero innovative. Si dice infatti che questo propulsore abbia emissioni vicine allo zero e abbia un’elevata potenza specifica (rapporto peso/potenza). Dunque può essere usato per auto ma anche per navi e aerei.
Ecco il primo motore rotativo quasi a emissioni zero
Omega 1 di Astron Aerospace è composto da due coppie di rotori, con ciascuna coppia comprendente un rotore collocato sopra un altro. I due sono ingranati insieme, quindi ruotano in direzioni opposte. La prima coppia è “fredda” e la seconda “calda”.
La prima coppia funge da compressore, ingerendo e comprimendo l’aria in una precamera, invece la coppia posteriore si occupa della combustione e dello scarico. Il compressore comprime l’aria aspirata a 200-300 psi rispetto a 35 psi di un propulsore convenzionale.
I guadagni di efficienza di questo motore rotativo dunque derivano in gran parte dal non subire il tipo di perdite interne che sono inevitabili con un motore a pistoni. Questo motore rotativo inoltre evita anche l’attrito causato dalla presenza di numerose parti mobili, come i cuscinetti, il treno di valvole e i pistoni. Le uniche parti mobili sono gli elementi rotanti.
A differenza di un propulsore tradizionale o di un motore Wankel, qui la potenza viene trasmessa direttamente ed efficientemente da un albero motore rotante. Questo sistema migliora l’efficienza e ha un effetto simile alla disattivazione del cilindro nei motori a pistoni. Di conseguenza la complessità di questo propulsore è davvero modesta e anche la sua manutenzione è semplice e a basso costo.
Astron ha stretto una partnership con un appaltatore del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per fornire i motori al governo degli Stati Uniti. Vedremo se in futuro tale tecnologia troverà spazio anche nel settore automobilistico.
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