Ecco quali sono le auto usate più danneggiate in Italia
Quando si vuole acquistare un’auto usata è bene verificare eventuali danni e riparazioni precedenti
Nel 2023, in Italia, si sono registrati 166.525 incidenti stradali, un dato che rimane stabile rispetto all’anno precedente. Tuttavia, l’elevato numero di sinistri provoca numerosi danni, spesso significativi, ai veicoli in circolazione. Alcuni modelli di auto risultano più frequentemente coinvolti in incidenti rispetto ad altri, come evidenziato da un’indagine annuale condotta da carVertical, leader nella raccolta di dati per il settore automobilistico.
Alcuni modelli di auto risultano più frequentemente coinvolti in incidenti rispetto ad altri
Tra i veicoli controllati tramite la piattaforma nel 2024, le auto di lusso spiccano per il tasso di danni: Porsche registra il 48%, seguita da BMW (39%), Mini (23%), Volkswagen e Audi (entrambe al 18%). Gli acquirenti di auto usate di questi marchi devono prestare particolare attenzione, verificando con cura eventuali riparazioni precedenti.
Il costo delle riparazioni di un veicolo danneggiato varia significativamente in base alla marca. Le auto appartenenti a fasce economiche presentano generalmente spese di riparazione più contenute, poiché i danni risultano meno onerosi da riparare. Al contrario, anche lievi collisioni che coinvolgono SUV di lusso possono generare costi di riparazione che raggiungono migliaia di euro.
In Italia, i veicoli Porsche hanno registrato il costo medio di riparazione più elevato, pari a 13.966 €, secondo i dati raccolti da carVertical. Al secondo posto si trovano le auto Jaguar, con un costo medio di 7.213 €, seguite da Land Rover con 6.832 €. Al contrario, i costi medi di riparazione più bassi riguardano le vetture Lancia (2.803 €) e Dacia (2.848 €).
“Spesso un’auto viene danneggiata in un paese, riparata a costi contenuti e poi venduta in un altro. Molti veicoli coinvolti in incidenti gravi provengono dagli Stati Uniti e vengono importati in Europa. Anche all’interno del paese in cui vengono acquistati, i veicoli tendono a essere coinvolti in incidenti ogni 5-10 anni. Considerando che l’età media delle auto controllate in Italia è di 8,4 anni, è probabile che questi veicoli abbiano già subito un incidente almeno una volta,” afferma Matas Buzelis, esperto del settore automobilistico di carVertical.
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