Elon Musk, fondatore e capo di Tesla, nominato consigliere di Donald Trump
Nel team di top manager anche Kalanick (Uber) e Barra (General Motors)
Con una mossa che in pochi si aspettavano Donald Trump, neo eletto presidente degli Stati Uniti, ha nominato Elon Musk, fondatore e CEO di Tesla Motors, consigliere dello “Strategic and Policy Forum”. Stesso incarico è stato affidato anche a Travis Kalanick, fondatore e amministratore delegato di Uber.
Scegliendo accanto a se due degli uomini più influenti dell’universo tech Trump manda un chiaro segnale di disgelo verso la Silicon Valley dopo le tensioni degli ultimi mesi. Musk e Kalanick sono due personaggi di spicco del fertile bacino imprenditoriale tecnologico californiano, entrambi con un capacità di guardare al futuro e di innovare fuori dal comune.
Elon Musk, capo di una delle aziende costruttrici di auto più innovative del pianeta, affiancherà Trump nelle decisioni relative alle politiche economiche e del lavoro. Ipotizzare una collaborazione tra Trump e Musk qualche settimana fa sarebbe stato a dir poco azzardato, soprattutto dopo la presa di posizione del numero uno di Tesla che, in un intervista del 4 novembre scorso alla Cnbc, disse: “Trump non è la persona giusta per diventare presidente degli Stati Uniti“.
Il tycoon invece ha sorpreso tutti con questo avvicinamento verso la Silicon Valley e il mondo dell’industria in generale. Infatti insieme ai capi di Tesla e Uber, il team che lavorerà a fianco del neo presidente USA (composto complessivamente da 19 membri) conta altri top manager provenienti di settori diversi, tra questi c’è anche Mary Barra, amministratore delegato di General Motors.
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