Elon Musk, Twitter è tuo. Acquisto concluso e prima mossa operativa: licenziati quattro top manager

Elon Musk ha concluso l’operazione di acquisto di Twitter per 44 miliardi di dollari, mettendo dunque la parola fine alla lunga trattativa a poche ore dall’inizio della battaglia legale, fissata dal giudice, dopo il dietrofront dell’imprenditore.

Arrivato ieri nel quartier generale di San Francisco dove si è presentato tenendo un grande lavandino in mano, Musk ha annunciato la chiusura dell’acquisizione della piattaforma social con un tweet: “L’uccellino è libero”. E nemmeno il tempo di sedersi sulla poltrona da nuovo proprietario di Twitter che l’istrionico imprenditore ha dato l’immediato benservito a quattro top manager, licenziando brutalmente il CEO Parag Agrawal, il CFO Ned Segal, il responsabile degli affari legali e della policy Vijava Gadde e il general counsel Sean Edgett.

the bird is freed

— Elon Musk (@elonmusk) October 28, 2022

Musk: “Compro Twitter per aiutare l’umanità che amo”

Dietro una mossa che concretamente amplia la potenza e l’influenza dell’uomo più ricco del mondo che ora può disporre del controllo di una piattaforma social di portata mondiale, Musk spiega però che a spingerlo ad acquistare Twitter sono stati l’amore e il desiderio di aiutare l’umanità. Il numero di Tesla ha affermato: “Acquisto Twitter perché è importante per il futuro della civilizzazione avere una piazza comune digitale dove un’ampia gamma di idee può essere discussa in modo salutare senza ricorrere alla violenza”.

Musk sottolinea l’attuale pericolo che il social media si divida in “camere di risonanza della destra o della sinistra che generano più odio e dividono il paese. Nel cercare senza sosta click, i media tradizionali hanno alimentato gli estremi. È per questo che compro Twitter. Non perché è facile, non perché fa soldi. Lo faccio per cercare di aiutare l’umanità che amo. E lo faccio con umiltà, riconoscendo che, nonostante i migliori forzi, c’è una reale possibilità di fallire”, mancando gli obiettivi prefissati.

Rassicurazioni a inserzionisti e dipendenti

In merito alla preoccupazioni degli inserzionisti su possibili minori controlli sui contenuti, Musk ha voluto rassicurarli sulle sue intenzioni affermando che Twitter “non diventerà un inferno aperto a tutti” e non sarà un piattaforma “dove si può dire qualsiasi cosa senza conseguenze”. Altre esplicite rassicurazioni da parte di Musk sono poi state indirizzate ai dipendenti, chiarendo che non c’è alcuna intenzione di tagliare la forza lavoro del 75%, come ventilato da rumors dei giorni scorsi.