ErreErre Fuoriserie ForGiotto: l’eredità di Bizzarrini rivive su strada
ErreErre Fuoriserie ForGiotto non è un restomod, non è un retromod, è un RetroVision
ErreErre Fuoriserie presenta ForGiotto, un’auto che è molto più di un progetto meccanico: è un gesto d’amore verso Giotto Bizzarrini, uno dei più grandi geni dell’ingegneria automobilistica italiana. Non è un restomod né un esercizio nostalgico, ma una visione: quella di immaginare l’auto che Bizzarrini avrebbe voluto costruire e che, per varie circostanze, non vide mai la luce.
ErreErre Fuoriserie ForGiotto non è un restomod, non è un retromod, è un RetroVision
L’idea alla base di ForGiotto nasce proprio dal desiderio di dare forma a quel sogno incompiuto. Bizzarrini, padre di icone come la Ferrari 250 GT Breadvan e la Iso Grifo A3/C, aveva un modo tutto suo di guardare alle auto: la linea non era solo estetica, era funzionale, pensata per correre, vincere e lasciare un segno. Le sue “breadvan”, con la coda tronca studiata per dominare il rettilineo di Le Mans, sono ancora oggi simboli di pura ingegneria italiana.
Proprio da quella filosofia parte ForGiotto. A raccoglierne l’eredità è stato Fabrizio Rossini, che negli anni ’90 ha avuto la fortuna di imparare da Bizzarrini in persona. Non in un’aula, ma in officina, condividendo giornate, progetti e quell’approccio quasi artigianale che trasformava una carrozzeria in un’opera d’arte. Per Rossini, ForGiotto è il modo più autentico per ringraziare il suo Maestro.
Il risultato è un’auto elegante e scolpita, realizzata totalmente a mano in alluminio. Gli interni parlano la lingua delle corse: strumenti analogici, materiali veri, zero inutili fronzoli. La meccanica deriva dalla Iso A3/C grazie alla collaborazione con Iso Restorations, custode del marchio, mentre sotto il cofano batte un V8 Chevrolet small block da oltre 300 CV, fedele alla tradizione delle creazioni di Bizzarrini.

Prodotta in pochissimi esemplari e altamente personalizzabile, ForGiotto è più un’esperienza che un oggetto: un pezzo di storia reinterpretato con rispetto e passione. Una testimonianza concreta del talento italiano e dell’incredibile eredità lasciata da Giotto Bizzarrini, che continua a ispirare anche oggi.
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