Extreme H: la Formula 1 è interessata all’idrogeno per il motorsport
La nuova serie racing off-road partirà nel 2025
Nelle scorse ore è stata annunciata una nuova iniziativa molto interessante che riguarda il mondo del motorsport. Il focus principale è sulla formazione dell’Hydrogen Working Group, un gruppo di lavoro congiunto tra la Formula 1, la Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) ed Extreme H (una serie racing off-road in arrivo) per esplorare le potenzialità dei powertrain a idrogeno nel motorsport.
L’annuncio non significa però che la F1 abbia in programma di diventare una serie di corse alimentata a idrogeno. Tuttavia, sta esplorando il potenziale della tecnologia nell’intento di ridurre la sua dipendenza dai combustibili fossili nei prossimi anni.
Pat Symonds, Chief Technical Officer della Formula 1, ha sottolineato l’importanza della tradizione del motorsport nell’innovazione tecnologica, spiegando come lo sport abbia la capacità di portare nuove tecnologie all’attenzione del pubblico in tempi molto brevi.
La nuova serie racing sarà gestita da Alejandro Agag
La competizione di alto livello esplorerà questa tecnologia con l’aiuto della serie racing Extreme H, che sarà gestita da Alejandro Agag, fondatore anche della serie off-road elettrica Extreme E, che si trasformerà nella nuova categoria alimentata a idrogeno nel 2025.
Agag ha evidenziato l’importanza di tenere d’occhio diverse tecnologie emergenti, compreso l’idrogeno, nonostante la F1 attualmente punti sui carburanti sintetici, conosciuti anche come eFuel. D’altra parte, aziende come Toyota stanno investendo nelle celle a combustibile e nei motori a combustione a idrogeno, con esempi pratici come la GR Corolla impiegata nelle gare endurance in Giappone.
Questo sviluppo riflette un trend emergente nel settore automobilistico e del motorsport, dove l’innovazione tecnologica viene continuamente esplorata per trovare soluzioni sostenibili. La collaborazione tra F1, FIA ed Extreme H nell’Hydrogen Working Group sottolinea la necessità di un approccio multilaterale e di un dialogo costante tra diversi attori del settore per guidare l’innovazione e la sostenibilità.
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