FCA: gli assali testati con la stampa 3D
La speciale tecnologia a servizio dell'innovazione
FCA e stampa 3D – Un terza dimensione per valutare meglio gli assali e le loro caratteristiche. I tecnici del gruppo FCA si sono affidati alla stampa 3D per analizzare meglio gli assali sviluppati dal costruttore.
Mostrata al Sae World Congress di Detroit, in Michigan, l’intuizione degli ingegneri impegnati al Chrysley Technology Center di Auburn Hills prevede appunto l’uso dell’innovativa tecnologia a stampa tridimensionale per realizzare componenti utili ai test degli assi. Questi tecnici fanno parte di un centro di sviluppo che si distende per oltre 5 milioni di metri quadri, al cui interno lavorano 14.000 persone, 129 dinamometri, preziosi come la galleria del vento per la valutazione dei flussi d’aria. Un grande laboratorio impegnato dal 2009 nel settore degli assali, e da esso ne sono uscite diverse tipologie.
Nello specifico, grazie alla fabbricazione di componenti in plastica prodotti con la stampa 3D, che opera seguendo particolari indicazioni, gli specialisti introducono queste parti in plastica trasparente durante i test, evitando di creare fori sugli assali per seguire i flussi interni e fare le dovute valutazioni con il dinamometro.
Queste componenti in plastica consentono una valutazione più veloce e meno invasiva, permettendo ai tecnici di constatare visivamente la bontà della soluzione e anche la qualità del progetto. Secondo il gruppo FCA, inoltre, tale scelta avrebbe favorito un miglioramento in termini di “resistenza ed efficienza” delle parti sviluppate. Ottenuto un quadro ben definito di dimensioni e flussi, questa procedura consentirebbe dunque valutazioni più facili dei componenti e utili per lo sviluppo di un intero progetto, come sottolineato dal responsabile del settore Jeffrey Lux: “La loro efficienza è fondamentale per la nostra strategia powertrain.”
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