FCA riceve un maxi finanziamento da Bei e Sace

Saranno destinati alla ricerca in Italia

FCA riceve 600 milioni di euro da Bei e Sace per la propria attività di ricerca e sviluppo nei centri di Torino e Modena, e per gli investimenti nei centri produttivi localizzati nel Sud Italia (Pratola Serra e Termoli) per la produzione di nuovi efficienti motori benzina e diesel per Alfa Romeo
FCA riceve un maxi finanziamento da Bei e Sace

FCA – La Banca europea per gli investimenti Sace e Fiat Chrysler Automobiles hanno perfezionato un finanziamento di 600 milioni di euro finalizzato a sostenere i piani in ricerca, sviluppo e produzione del gruppo automobilistico nel periodo 2015-17.

Il maxi finanziamento di FCA avrà una durata triennale ed è messo a disposizione da Bei. Inoltre, è garantito al 50% da Sace e riguarda i siti produttivi e di ricerca e sviluppo del gruppo guidato da Sergio Marchionne localizzati sia al Nord sia al Sud Italia. Questa operazione e i rapporti complessivi di collaborazione sono stati al centro dell’incontro che si è svolto oggi a Torino tra il vice presidente della Bei, Dario Scannapieco, responsabile per le operazioni in Italia, Malta e Balcani, l’amministratore delegato di Sace, Alessandro Castellano, e l’amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne.

Bei ha inquadrato l’operazione all’interno di due fra i tradizionali filoni di investimento a sostegno dell’economia europea, da una parte i progetti in ricerca e sviluppo e, dall’altra, quelli per la protezione dell’ambiente tramite diminuzione delle emissioni e miglioramento dell’efficienza energetica. Il maxi finanziamento di FCA è sostenuto, tra gli altri, da”InnovFin – EU Finance for Innovators”, con il sostegno finanziario dell’Unione europea nell’ambito del programma Horizon 2020. Il progetto è composto dall’attività di ricerca e sviluppo di Fca nei centri di Torino e Modena, che riguarda lo studio dei carburanti per propulsori avanzati e tecnologie efficienti dei veicoli, le tecnologie per la sicurezza e il comfort dei veicoli e le nuove architetture di veicolo, e dagli investimenti nei centri produttivi localizzati nel Sud Italia (Pratola Serra e Termoli) per la produzione di nuovi efficienti motori benzina e diesel per Alfa Romeo.

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