Ferrari 250 GTO: l’iconica vettura diventa un modellino radiocomandato [VIDEO]

Dispone di un motore elettrico anteriore e di un impianto di scarico completo con effetto fumo

Ferrari 250 GTO: l’iconica vettura diventa un modellino radiocomandato [VIDEO]

La Ferrari 250 GTO è senza dubbio una delle più rare e belle creazioni della casa automobilistica modenese. È stata persino trasformata in un’auto radiocomandata da un utente noto come Liumutou di un canale YouTube cinese.

Il progetto è stato costruito interamente a mano ed è possibile apprezzarlo in tutta la sua bellezza tramite la clip presente qui sopra. La 250 GTO RC nasce da un telaio tubolare. Inoltre, troviamo delle sospensioni funzionanti e un impianto di scarico completo con effetto fumo.

Ferrari 250 GTO radiocomandata

Per la propulsione è stato usato un motore elettrico

Non è finita qui poiché la piccola vettura radiocomandata vanta un motore elettrico installato nella parte anteriore che aziona le ruote posteriori attraverso un differenziale. La carrozzeria è forse la parte più interessante di questo progetto handmade.

È stata realizzata in lamiere sottili usando dei metodi di costruzione tradizionali. L’utente ha utilizzato cesoie e martelli per creare le eleganti curve della Ferrari 250 GTO. In aggiunta, ha usato la saldatrice per unire i pannelli. Il progetto è rifinito esternamente in un rosso intenso che si addice perfettamente a una Ferrari classica come la 250 GTO.

Tra gli altri dettagli estetici abbiamo delle prese d’aria sui parafanghi, dei finestrini, gli stemmi del cavallino rampante, dei minuscoli tergicristalli e degli ancoraggi sul cofano. Non mancano dei gruppi ottici in stile anni ‘60. Il creatore afferma che il modellino radiocomandato è completamente funzionante, compresi i fari anteriori, i fanali posteriori e gli indicatori di direzione.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Auto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)