Ferrari California T

Eleganza, sportività, versatilità ed esclusività

La Ferrari California T sintetizza le caratteristiche di eleganza, sportività, versatilità ed esclusività che hanno contraddistinto le straordinarie vetture con questo nome nella storia Ferrari dagli anni ‘50 a oggi.

E’ una vettura ricca di innovazioni, capace di soddisfare le aspettative dei clienti più esigenti in termini di divertimento di guida, che ricercano però una Grand Tourer dall’elevato comfort e adatta a un utilizzo quotidiano.

La California T esprime il DNA sportivo Ferrari enfatizzando allo stesso tempo tutte quelle caratteristiche, come il tetto rigido e la configurazione 2+, che la rendono unica in termini di fruibilità in tutte le situazioni.

Come ogni vettura della Casa di Maranello è dotata di soluzioni tecnologiche d’avanguardia, a cominciare dal nuovo motore V8 Ferrari in cui compare una soluzione, il turbo, già presente nel patrimonio tecnico del Cavallino Rampante con modelli iconici come la GTO del 1984 e la F40 del 1987 e ora tornato protagonista anche sulle monoposto di F1.

I tecnici di Maranello sono riusciti a creare un propulsore unico al mondo, che combina tutte le qualità di un motore Ferrari come tempi di risposta immediati, elevate prestazioni, un’accelerazione sempre crescente e un suono entusiasmante, con i vantaggi della tecnologia turbo, quali emissioni e consumi estremamente contenuti, potenza specifica elevata e dimensioni compatte, un risultato che nessuno ha mai ottenuto prima.

La California T accelera infatti da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi e da 0 a 200 km/h in 11,2 secondi, riducendo allo stesso tempo i consumi, che rispetto al modello precedente si abbassano di circa il 15%* ma a fronte di un incremento di potenza di 70 CV e una coppia massima salita del 49%, disponibile in settima marcia. Le emissioni scendono a 250 gr/km sul ciclo combinato pari al -20% nel rapporto CO2/cavalli (0,44 gr/cv). L’autonomia si estende così del 15%.

Tutto ciò grazie a alcune delle soluzioni applicate alle monoposto di F1 come la riduzione delle inerzie e l’albero piatto unite alle innovative turbine Twin Scroll, per minimizzare i tempi di risposta. Anche alcune fasi produttive, soprattutto per le fusioni, utilizzano impianti e metodologie della Scuderia.

Grazie all’accurato lavoro di progettazione e alle tecniche realizzative di componenti fondamentali come l’albero piatto e lo scarico trifuso il motore della California T produce un suono potente e avvolgente che cresce con l’aumentare del numero di giri.

Il comportamento dinamico è quello tipico di una sportiva grazie alla ridotta attività volante e alla maggiore prontezza dello sterzo, ottenute con l’adozione di una nuova scatola guida e un nuovo set up meccanico. Le nuove molle e ammortizzatori Magnaride di ultima generazione, più rapidi del 50%, insieme agli accelerometri di cassa, assicurano infatti una riduzione di rollio e beccheggio per un handling più diretto garantendo comunque un elevato comfort di marcia.

I sistemi elettronici rappresentano lo stato dell’arte nel settore, con l’ultima evoluzione del controllo di trazione F1-Trac e l’ESP 8.0 Premium. Soluzioni che contribuiscono a rendere la vettura ancora più reattiva, enfatizzando il comportamento da sportiva.

L’architettura, i controlli e il nuovo 8 cilindri della California T offrono un costante divertimento al volante sia in situazioni di guida impegnata sia quando la si conduce in modo più rilassato, come si richiede a una piacevole Gran Tourer.

Profondo il lavoro dal punto di vista del design che ha mantenuto le dimensioni del modello precedente conferendo, però, alla California T un nuova personalità. Le proporzioni, studiate dal Centro Stile Ferrari, in collaborazione con Pininfarina, sono quelle canoniche delle Ferrari a motore anteriore.

Gli interni, di calda fattura artigianale, sono stati studiati per la massima ergonomia di bordo utilizzando preziosi pellami in semianilina. Gli spazi sono gestibili in modo dinamico, sfruttando l’elevata capacità di carico anche con il tetto aperto grazie alla comunicazione tra il bagagliaio e i sedili posteriori.

L’interfaccia uomo-macchina vede l’adozione del volante Ferrari dotato di comandi integrati, mentre al centro della plancia spicca il Turbo Performance Engineer (TPE), un raffinato strumento dotato di ghiera capacitiva che attraverso il display digitale fornisce indicazioni su come sfruttare al meglio le prestazioni del nuovo propulsore. Nuovo anche l’impianto infotainment, dotato di un ampio schermo da 6.5’’ caratterizzato da un’estrema intuitività e dalla possibilità di utilizzo sia attraverso i comandi fisici che il touch screen.

SPORTIVITA’ E TECNOLOGIA

Motore

Ogni motore Ferrari è il risultato del know-how tecnologico d’avanguardia che rende uniche tutte le vettura della Casa di Maranello.

Prontezza ai comandi del pilota, tempi di risposta immediati, performance eccezionali abbinate ad alti regimi di rotazione, coppia in continua salita, un sound unico e coinvolgente, sono le caratteristiche tipiche dei motori Ferrari, che il nuovo V8 esalta e combina con i vantaggi dei propulsori turbo, ovvero livelli contenuti di consumi, elevata potenza specifica e estrema compattezza.

Per riuscirci i tecnici della Ferrari hanno sviluppato una nuova visione di questa tecnologia in grado di superarne i tradizionali limiti come il ritardo nell’erogazione della risposta, il contenuto regime massimo, e il sound poco appagante, per mantenere e anzi enfatizzare intatte le caratteristiche distintive di un propulsore Ferrari.

Le risorse investite dalla Ferrari nella progettazione e nello sviluppo di un motore V8 turbo capace di diventare un nuovo standard di riferimento si sono tradotte in un’unità motrice completamente nuova, unica al mondo, grazie ad un mix unico fatto di eccellenza progettuale interna, impiego di tecnologie avanzate nel campo del design e della simulazione, sofisticati sistemi di produzione condivisi con la Scuderia e un programma di sviluppo durato oltre 4 anni.

Il nuovo V8 turbo a iniezione diretta di 3.855 cm3 sviluppa una potenza massima di 560 CV, per una potenza specifica di 145 CV/l – il valore più elevato della categoria – e una coppia massima di 755 Nm disponibile in settima marcia. Si caratterizza per i tempi minimi tempi di risposta al pedale acceleratore e un campo di utilizzo elevato, fino a 7500 giri/minuto.

Numerose e sofisticate le soluzioni tecniche che permettono di ottenere queste straordinarie prestazioni:

– turbocompressori con volute di turbina twin scroll che hanno permesso di dividere i flussi dei gas di scarico unendo i due cilindri sincroni di ogni bancata per avere uno scarico ogni 360° motore su ognuno dei due ingressi in turbina, potendo così sfruttare al meglio le onde di pressione per minimizzare il turbo lag;

– turbina di dimensioni ridotte con conseguente ridotto momento d’inerzia per minimizzarne i tempi di risposta;

– albero motore piatto come da tradizione Ferrari che, anche nel caso del turbocompresso, permette una equi-ripartizione delle combustioni tra le due bancate, oltre a minimizzare la massa dell’albero motore e l’inerzia del manovellismo;

– condotti di aspirazione “high-tumble” per migliorare l’efficienza della combustione;

– sistema ION sensing dotato della funzione di controllo della detonazione adattativo e della funzionalità multi spark che ottimizzano la combustione sia in pieno che in parzializzato in tutto l’arco di utilizzo del motore;

– sistema di lubrificazione con pompa olio a cilindrata variabile e doppio livello di pressione, in grado di limitare fino al 30% la richiesta di potenza idraulica rispetto a una pompa classica;

– teste cilindri con sistema di comando valvole mediante dito a rullo per ridurre la potenza assorbita fino al 10% a bassi regimi;

– collettore di scarico con geometria a tubi di ugual lunghezza per ottimizzare le pulsazioni e per equalizzare il sound di scarico;

La maggiore compattezza, e il contenimento delle masse, garantite dall’albero piatto, e le dimensioni contenute del turbo twin scroll, permettono tempi di risposta ai comandi immediati, nell’ordine di 1 solo secondo, e inferiori del 50% rispetto ai motori di riferimento anche nella zona più bassa del contagiri.

Grande, infine, l’impegno profuso per avere un sound pieno e coinvolgente, nel pieno rispetto della tradizione Ferrari. A tale scopo ha contribuito, oltre all’albero piatto, un collettore di scarico realizzato mediante saldatura di componenti di acciaio fusi, con condotti di uguale lunghezza, in grado di esaltare gli ordini della combustione e la qualità del sound di scarico.

Variable Boost Management

Uno dei principali contenuti innovativi del nuovo V8 Turbo è il Variable Boost Management, un nuovo sistema di controllo, integrato nella centralina motore, che varia la coppia erogata in funzione del regime di rotazione e della marcia utilizzata.

Al salire delle marce, inoltre, viene aumentata di volta in volta la coppia erogata dal motore, fino a raggiungere i 775 Nm in settima marcia. Questo ha permesso di poter utilizzare nelle marce più alte dei rapporti più lunghi, utili al contenimento di consumi ed emissioni senza intaccare il piacere e le emozioni di guida.

Grazie a questa soluzione la California T consente di fruire di una spinta sempre crescente ottimizzando allo stesso tempo i consumi.

Architettura

La California T si contraddistingue per le dimensioni compatte che contribuiscono al comportamento dinamico tipicamente da sportiva permettendo allo stesso tempo una grande vivibilità a bordo.

L’architettura transaxle, con il motore anteriore-centrale e le masse contenute all’interno degli assi, consente una ideale distribuzione dei pesi (47% all’anteriore, 53% al posteriore) con leggera prevalenza al posteriore come da tradizione Ferrari. Inoltre il posizionamento del propulsore più in basso (40 mm in meno rispetto al precedente modello) ha consentito anche un miglioramento del centro di gravità, a tutto vantaggio dell’handling.

Telaio e carrozzeria sono interamente in alluminio. La notevole leggerezza di questa soluzione e l’elevato valore di rigidità torsionale che garantisce, particolarmente importante nel caso di vettura con tetto aperto, si traduce in migliori prestazioni e maggiore sicurezza. Per ottenere questi risultati sono state utilizzate 12 leghe di alluminio sviluppate dalla Ferrari nel polo di eccellenza Scaglietti a Modena e tecniche costruttive particolarmente sofisticate di derivazione aerospaziale.

RHT

In soli 14 secondi la California T si trasforma da raffinato coupé a piacevole e ricercata spider. Il merito è del tetto rigido ripiegabile (RHT): realizzato in panelli di alluminio e dalla struttura portante in fusioni dello stesso materiale, questa soluzione si contraddistingue per l’elevato contenimento del peso totale. La movimentazione simultanea di cover e tetto nel ciclo di apertura/chiusura permette quindi di passare da una configurazione all’altra in un tempo estremamente breve. L’ottimizzazione del sistema di impacchettamento del tetto – con la sovrapposizione dal lato concavo – si traduce in un vano baule molto ampio, anche a vettura aperta, assicurando generosi spazi interni.

Dinamica veicolo

Per incrementare la reattività della vettura e sfruttare al meglio le prestazioni del nuovo V8 Ferrari, garantendo nel contempo il più grande piacere di guida e la massima fruibilità anche nelle guida in città e nell’utilizzo giornaliero, lo sviluppo della vettura è stato orientato a raggiungere:

– minor attività volante e maggior prontezza di risposta al comando sterzo;

– riduzione dei moti di cassa per un miglior comportamento dinamico;

– miglior handling e facilità di controllo di guida;

– sensazione di maggior dinamicità senza pregiudicare il comfort di guida.

A tale scopo sono state adottate:

Nuove Sospensioni a Controllo Magnetoreologico SCM3

Rappresentano l’ultima evoluzione del sistema di sospensioni a smorzamento controllato. Il sistema dispone di una centralina di controllo più veloce nel comando di aggiornamento del campo magnetico degli ammortizzatori, oltre a un nuovo software di controllo brevettato da Ferrari che si avvale anche di 3 nuovi sensori montati sul corpo vettura. Gli ammortizzatori dispongono a loro volta di una guida stelo con ridotto attrito al fine di ottimizzare l’efficacia del controllo. Nel suo complesso il sistema conferisce alla vettura un migliore comportamento dinamico grazie a una maggiore velocità di risposta dei vari componenti.

Sul volante è stato inoltre introdotto il pulsante per il disaccoppiamento delle sospensioni, che consente al guidatore di impostare il livello di comfort desiderato, in qualsiasi condizione e con qualsiasi posizione del Manettino.

Molle/Nuova Scatola Sterzo

Per migliorare ulteriormente l’handling, incrementare la sensazione di sportività della vettura e contrastare i fenomeni di rollio e imbardata, sono state introdotte nuove molle, ora più rigide del 11%.

La California T introduce una scatola sterzo con un rapporto di demoltiplicazione ridotto del 10%. In questo modo risulta più diretto con conseguente minor attività volante durante la guida su percorso misto, conferendo altresì alla vettura un comportamento ancora più dinamico e una sensazione di maggiore compattezza.

Impianto frenante

L’impianto frenante Brembo in carbo-ceramica CCM3 beneficia di un nuovo materiale per le pastiglie, che generano un più elevato coefficiente di attrito con i dischi che si mantiene costante durante il funzionamento e in tutte le condizioni d’uso. Inoltre è maggiormente resistente alle sollecitazioni, consentendo una durata sia della pastiglia che del disco praticamente per tutta la vita della vettura.

Il sistema è integrato con una versione ulteriormente evoluta del sistema ESP 8.0 Premium per quanto riguarda l’ABS, per spazi di arresto estremamente ridotti (da 100 a 0 km/h in soli 34 metri).

Controllo della trazione F1-Trac

L’aggiornamento della centralina ESP 8.0 premium ha consentito l’integrazione di nuovi sistemi elettronici, a partire dal controllo della trazione Ferrari F1-Trac, attraverso il quale viene gestito in maniera più efficace il notevole incremento della coppia motrice disponibile grazie al turbo. Una soluzione che consente di ottenere un’accelerazione ancora più rapida in uscita curva, nell’ordinde dell’8,5%.

Cambio

Il nuovo motore V8 turbo ad alte prestazioni, unito alle nuova gestione delle curve di coppia Variable Boost Management, ha permesso l’ottimizzazione del cambio con l’obiettivo di coniugare prestazioni superiori e consumi ridotti. Il nuovo pettine dell’F1-DCT è mediamente allungato del 14.8% fino al 23% in VII marcia, permettendo quindi di ottenere:

– Ax media + 4.3%;

– riduzione consumo ottica cliente (misto extraurbano, autostrada): -15%, che si traduce in un analogo aumento di autonomia in marcia.

Cerchi

Nuovi i cerchi in lega da 19 pollici , con il caratteristico disegno a stella. Sono disponibili su richiesta cerchi forgiati opzionali da 20 pollici.

Aerodinamica

Lo sviluppo aerodinamico è stato orientato al conseguimento della migliore efficienza. Su questo fronte ha giocato un ruolo determinante la resistenza aerodinamica (Cx), contenuta all’eccellente valore di 0,330, di assoluto di rilievo per una vettura da 145 CV/l che ha richiesto un lungo lavoro di affinamento dei flussi interni per minimizzare gli impatti sulla funzionalità dei sistemi di raffreddamento.

Sistema di raffreddamento

L’elevata potenza specifica del propulsore ha richiesto una maggiorazione del radiatore acqua-motore del 20%. La geometria della cappa ventole è stata estremizzata per garantire il migliore raffreddamento in condizioni di bassa velocità lasciando ampie parti del radiatore libere per massimizzare il funzionamento alle alte andature.

La presenza del turbo ha richiesto l’adozione di due intercooler aria-aria posizionati sotto i fanali. Le bocche di alimentazione sono state contenute (12% dell’area dell’intercooler stesso) grazie all’ottimizzazione dei condotti e al posizionamento, minimizzando gli impatti sulla resistenza.

La porzione inferiore del paraurti anteriore è stata opportunamente sagomata per convogliare l’aria verso gli intercooler.

Fondo aerodinamico

Sulla California T è stato trasferito il know-how Ferrari acquisito grazie ai più recenti progetti e in particolare dalla F12berlinetta, con cui la vettura condivide l’architettura transaxle:

– diffusore a semicono sul fondo anteriore per migliorare il carico anteriore e il raffreddamento freni;

– dam curvo davanti alle ruote anteriori per schermare la ruota e generare una vorticità che amplifica l’effetto del diffusore a semicono all’anteriore;

– maggiorazione degli sfoghi radiatore sul fondo per aumentare l’efficienza di raffreddamento contenendo le dimensioni del radiatore.

Diffusore

Il diffusore posteriore guadagna un disegno a curvatura invertita per aumentare il picco di aspirazione nella zona di cambio curvatura con il fondo, i canali laterali sono stati dotati di alette per richiamare il flusso e aumentare l’efficienza delle porzioni laterali.

Sfoghi d’aria

Gli sfoghi aria sul cofano migliorano l’efficienza di funzionamento del radiatore anteriore aiutando a contenerne le dimensioni.

Gli elementi presenti sul passaruota anteriore migliorano l’evacuazione di aria dal passaruota contribuendo ad abbassare le pressioni interne.

Gli sfoghi aria sul passaruota posteriore lavorano in accordo agli sfoghi interni al passaruota con il duplice scopo di migliorare l’evacuazione di aria e raffreddare i silenziatori di scarico.

ELEGANZA, VERSATILITA’ E COMFORT

Design

Il design moderno della Ferrari California T conferisce alla vettura una personalità in cui sportività ed eleganza convivono in un connubio unico, caratteristica da sempre nel corredo genetico di ogni vettura della Casa di Maranello.

Il risultato del lavoro del Centro Stile Ferrari, in collaborazione con Pininfarina, è un design che esprime un elegante equilibrio di superfici concave e convesse, che conferisce alla nuova California T l’aspetto di raffinata Gran Turismo Ferrari.

Le proporzioni sono quelle canoniche delle Ferrari GT a motore anteriore: il lungo parafango anteriore si protende verso quello posteriore, più compatto e muscoloso, dando così slancio e dinamismo alla fiancata, trattata in maniera molto sobria per sottolineare l’eleganza e la sinuosità delle forme.

Il frontale è caratterizzato da una calandra generosa che imprime un effetto di sportività e potenza, ingentilita dalla forma tipica Ferrari. Le prese d’aria laterali accolgono gli intercooler del nuovo motore turbo, mentre le prese aria freni anteriori sono situate sul fondo anteriore della vettura.

Il cofano, asciugato nei volumi, evidenzia i muscoli dei parafanghi che accolgono i proiettori e i due caratteristici sfoghi necessari per dissipare il calore. I proiettori hanno invece una forma “a dardo” con le principali funzioni rappresentate dalle caratteristiche sequenze di led.

Pur nella sua semplicità, lo stile della fiancata anteriore si ispira al famoso parafango “a pontone” della 250 Testa Rossa. Avvolgendo dinamicamente la ruota anteriore si slancia all’indietro e accoglie uno sfogo d’aria dietro l’arco ruota con funzioni aerodinamiche.

Nuovo il disegno delle portiere e dei brancardi, ancora più scolpiti, e cerchi di ultima generazione.

Il posteriore si sviluppa orizzontalmente per conferire una sensazione di sportività. I caratteristici fanali tondi Ferrari, con disegno a elica, sono installati a bordo baule, alle estremità di uno spoiler collocato in modo da minimizzare l’altezza della coda. Lo studio dei flussi ha permesso l’ottimizzazione del diffusore, caratterizzato da tre derive per generare un alto livello di carico verticale senza penalizzare il Cx. I fanali supplementari, sottili e discreti, vengono integrati in uscite aria laterali studiate per sfogare la pressione dei vani passaruota.

Ergonomia e Comfort

Massima ergonomia di bordo in un ambiente di fattura artigianale e di elevata qualità. E’ un altro tratto distintivo di ogni Grand Tourer Ferrari che contraddistingue anche la California T.

Il risultato è una perfetta integrazione tra l’innovazione di volumi, forme asciutte e funzionali e il forte legame col marchio Ferrari garantito dalla presenza di tipici elementi della Casa del Cavallino Rampante quali la netta separazione tra plancia e tunnel, l’utilizzo di bocchette rotonde, la presenza del volante multifunzione, l’adozione del bridge comandi sul tunnel. Il tutto viene confezionato con materiali e finiture eleganti assemblate artigianalmente e con una spiccata attenzione alla ricerca di spazi funzionali per poter riporre oggetti di uso comune in viaggio quali occhiali, telefoni, tablet.

Tutti gli elementi che costituiscono l’arredo interno sono stati completamente ridisegnati e oggetto di uno studio approfondito, al fine di combinare la massima sportività con doti di comfort e di eleganza.

La plancia è decisamente snella. Sviluppata su linee orizzontali, fa uso di sellature bitono, accentuando così il dinamismo e la compattezza dei volumi. I modellati sottolineano invece un corpo plancia staccato dal tunnel centrale, contribuendo a liberare lo spazio e a imprimere un senso di leggerezza.

Il tunnel centrale è slanciato, dinamico e funzionale allo stesso tempo. Il caratteristico bridge F1 longitudinale libera ampi spazi per riporre gli oggetti, mentre i pulsanti delle principali funzioni sono ora posti in posizione più ergonomica. Sono inoltre stati introdotti sui suoi fianchi dei comodi padding laterali per appoggiare le gambe, mentre più in alto un bracciolo racchiude un vano portaoggetti molto capiente in cui sono ubicate anche le prese multimediali.

Da un accurato lavoro incentrato sull’ergonomia, sulla qualità e sulla cura del particolare è nato un pannello porta completamente nuovo, che incrementa il comfort tattile con un appoggio più accogliente per il braccio, una sellatura morbida di pregevole artigianalità e la presenza di pulsanti facilmente raggiungibili.

Grande attenzione è stata posta nella realizzazione dei nuovi sedili, con poggiatesta fisso integrato allo schienale. Le sedute sono ora più leggere e dotate di forma estremamente contenitiva, riuscendo al contempo a offrire un comfort elevato grazie ai nuovi profili e alla schiume studiate specificatamente per i lunghi viaggi. Sui retro schienali sono inoltre state introdotte delle comode reti in grado di incrementare ulteriormente la disponibilità di spazio utilizzabile per riporre oggetti utili. Questa parte è stata inoltre sensibilmente snellita e profilata, garantendo una migliore posizione per i passeggeri posteriori e per offrire maggiore spazio per le gambe.

I sedili posteriori consentono di poter viaggiare in quattro con bambini, di poter ospitare due adulti per brevi spostamenti, o di incrementare ulteriormente lo spazio per valige e borse durante i viaggi. Lo schienale abbattibile, su richiesta, permette inoltre la comunicabilità con il bagagliaio, offrendo la possibilità di trasportare anche oggetti lunghi quali sacche da golf o sci.

Interfaccia uomo – macchina

L’interfaccia uomo-macchina adotta il volante dotato di comandi integrati e paddle ravvicinati, che consente una migliore ergonomia, soprattutto durante la guida sportiva.

Nello specifico:

– il devio guida è stato eliminato e tutti i comandi principali sono stati portati sopra le razze;

– i comandi sono retroilluminati per una facile individuazione in tutte le condizioni di luce;

– le palette F1 sono più ampie in lunghezza e più vicine alla corona, consentendo quindi rapide cambiate.

Al centro della plancia, alloggiato tra i diffusori aria, è inserito il Turbo Performance Engineer (TPE), un raffinato strumento dotato di ghiera capacitiva che attraverso il display digitale fornisce indicazioni su come sfruttare al meglio le prestazioni del nuovo propulsore. Il TPE, attivabile grazie a un contatto prolungato di 3 secondi, è dotato di 5 schermate: ora, temperatura esterna, pressione del turbo, e due schermate che hanno lo scopo di evidenziare le principali caratteristiche distintive del nuovo Turbo Ferrari:

– Turbo Response (TR): indica la percentuale della massima prontezza di risposta del propulsore che il pilota ha a disposizione in funzione del numero di giri motore. Per esempio, utilizzando cambio e pedale acceleratore per portare il motore sopra i 4000 giri, si avrà una % di TR su valori molto elevati (80-90%): affondando il pedale dell’acceleratore la risposta del motore e la conseguente accelerazione sarà immediata.

– Turbo Efficency (TE): indica la percentuale della massima efficienza del motore (intesa come massima coppia ottenibile dalla vettura per una dato livello di consumi o una data quantità di carburante utilizzato) che il pilota ha a disposizione in funzione del numero di giri motore.

Sistema Infotainment

Le grandi doti di Gran Turismo vengono sottolineate del nuovo sistema infotainment, pensato per la massima immediatezza d’uso in termini di navigazione e accesso alle funzionalità.

Tra le molte novità introdotte:

– schermo WVGA;

– nuova HMI semplificata con la possibilità di accedere a tutte le funzioni sia tramite lo schermo full touch, sia tramite i comandi fisici;

– utilizzo dell’antenna Diversity che migliora la ricezione e offre un segnale forte e chiaro anche a velocità sostenute e fra i palazzi;

– introduzione antenna DAB, in grado di ricevere i segnali digitali e offrire così una qualità sonora di alto livello anche nell’ascolto della radio;

– navigatore con mappe 3D per una lettura semplificata dei percorsi;

– presenza prese USB nel vano sotto al bracciolo per avere tutti i propri dispositivi a portata di mano.

Sono inoltre stati rivisti tutti i menù, che ora presentano comandi semplificati e funzioni dedicate, facilitando così la navigazione fra i contenuti multimediali e i contatti del telefono.

Il nuovo impianto audio premium è ora dotato di nuove casse dedicate e di una amplificatore a 8 canali mentre, per chi ricerca il massimo della qualità sonora è possibile richiedere l’impianto Hi-Fi potenziato JBL Professional dotato di 12 casse e amplificatore a 16 canali per una potenza totale di 1280 W

7 YEARS MAINTENANCE

Gli standard qualitativi raggiunti da Ferrari e l’attenzione crescente verso il cliente sono alla base del programma di assistenza esteso a 7 anni che viene offerto per la 458 Speciale. Questo programma, valido per l’intera gamma, prevede la copertura di tutti gli interventi di manutenzione ordinaria per i primi 7 anni di vita della vettura.

Il piano di manutenzione ordinaria come per le vetture Ferrari rappresenta un servizio esclusivo per i clienti che saranno certi di mantenere al massimo il livello di prestazioni e sicurezza della propria

auto nel corso degli anni. Un servizio speciale riservato anche a chi acquista una Ferrari non di prima immatricolazione.

Controlli pianificati (a intervalli di 20.000 km oppure una volta all’anno senza limiti di chilometraggio), ricambi originali, ispezioni accurate attraverso i più moderni strumenti di diagnostica a opera di personale qualificato formato direttamente presso il Ferrari Training Centre di Maranello, sono alcuni dei principali vantaggi del Programma Genuine Maintenance.

Il servizio è disponibile in tutti i mercati del mondo e coinvolge tutti i Punti Vendita della Rete Ufficiale.

Con il Programma Genuine Maintenance si allarga ulteriormente l’ampia gamma di servizi After Sales offerti da Ferrari per soddisfare i clienti che desiderano conservare inalterate nel tempo le performance e l’eccellenza che contraddistinguono le vetture fabbricate a Maranello, da sempre sinonimo di tecnologia e sportività.

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