Ferrari California T al Salone di Ginevra 2016: un esempio di potenza che seduce [FOTO LIVE]
Motore V8 da 560 cavalli
Dinamismo e stile sono amalgamati con quella stessa attenzione che gli artisti riservano alle loro opere d’arte. La Ferrari California T è presente allo stand di Maranello al Salone di Ginevra 2016, e nell’occasione la casa modenese introduce anche il peculiare allestimento Handling Speciale (HS).
Il pacchetto affina le qualità stilistiche e prestazionali della California T (lunga 4570 millimetri, larga 1910 mm e alta 1322 mm) grazie a specifici interventi su assetto e trazione tramite l’uso del manettino sulla posizione “Sport”, mentre dal punto di vista stilistico gli interventi sulla linea sottolineano l’aspetto più sportivo del pacchetto HS, attraverso il posizionamento di nuove griglie in color Grigio Ferro Met opaco nell’area della calandra e dell’estrattore, affiancato dalle derive in nero opaco. È presente anche un nuovo scarico arricchito da soluzioni che generano un timbro sonoro più accentuato. Gli interventi sul sistema di scarico sono associati a quelli di tipo software indirizzati a propulsore e trasmissione, per amplificarne le performance. Nell’abitacolo, poi, una targa specifica la presenza del pacchetto HS.
Sotto il cofano, pulsa un propulsore V8 da 90° bi-turbo capace di sviluppare 560 cavalli di potenza (412 kW) e 755 Nm di coppia, che consentono all’auto di accelerare da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi e raggiungere un picco massimo di 316 km/h.
Tra le altre caratteristiche dell’Handling Speciale anche settaggi e regolazioni sull’impianto sospensivo che consentono un assetto più rigido della vettura, considerando molle più dure del 16% all’anteriore e del 19% al posteriore, per accentuare le sensazioni di una guida più grintosa, arricchita da un suono più potente del motore in base alla spinta, orchestrata in modalità “Sport” da una risposta più decisa e veloce della trasmissione. In “Sport”, poi, è amplificato anche il supporto delle sospensioni a controllo magnetoreologico SCM3, così come la reattività dell’F1-Trac in progressione.
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