Ferrari Cavalcade Riviera: record di presenze per l’evento di quest’anno
Hanno partecipato 144 supercar del cavallino rampante
Dopo cinque giorni di esplorazione delle strade costiere di Italia e Francia, la Ferrari Cavalcade Riviera si è conclusa con un record di 144 vetture partecipanti. Si tratta di una record nella storia della Cavalcade e con vetture che sono arrivate da ogni angolo del globo fino a Monaco, il secondo stato sovrano più piccolo del mondo, per intraprendere una spedizione di una settimana che avrebbe coperto 1125 km e quasi 24 ore al volante.
Originariamente pianificato per il 2020 ma posticipato a causa della pandemia, il percorso della Ferrari Cavalcade Riviera è stato ideato per consentire agli equipaggi (provenienti anche da paesi lontani come Stati Uniti, Cina, Emirati Arabi Uniti e Nuova Zelanda) di esplorare gran parte della riviera italiana e francese, tra cui la Costa Azzurra, la Riviera di Ponente, i Passi Alpini e i meravigliosi interni sia dell’Italia che della Francia.
Sede di uno dei circuiti di Gran Premio più antichi del mondo, il Principato di Monaco non è estraneo ai suoni orchestrali di un motore Ferrari. Tuttavia, la vista di 144 supercar di Maranello è stata davvero impressionante, anche per gli standard monegaschi. Le rotte giornaliere portavano gli equipaggi dell’iconico 1864 Hôtel De Paris su per le strade tortuose del Principato e poi a sinistra verso la Francia o a destra verso l’Italia.
Il primo giorno ha visto le vetture in discesa lungo il Mediterraneo, fino all’antica città romana di Sanremo, prima di svoltare nell’entroterra e salire a 547 metri sul livello del mare, fino allo storico Santuario di Vicoforte per una mostra automobilistica nel centro storico. Da lì, come ogni sera, il viaggio di ritorno a Monaco per la cavalcata per condividere storie e momenti magici durante la cena.
Gli equipaggi hanno attraversato anche la Costa Azzurra
Dopo aver percorso la costa italiana, il secondo giorno è stato dedicato alla Costa Azzurra, iniziando con il viaggio da Monaco a Saint-Tropez e poi quello di ritorno che ha attraversato strade tortuose e tunnel di montagna che costituiscono l’entroterra di Provenza.
Il terzo giorno ha portato tutte le supercar Ferrari per un viaggio di andata e ritorno di 370 km da Monaco alla Francia, risalendo tra i passi delle Alpi Marittime e prima di attraversare il confine con l’Italia presso la stazione sciistica di Isola 2000 e attraverso la campagna piemontese per tornare a Monaco.
Dopo aver percorso quotidianamente una media di 350 km, l’ultimo giorno è stato più tranquillo con soli 140 km per consentire a ogni equipaggio di provare il leggendario passo del Col de Turini, una strada lunga 1607 metri con un tornante che caratterizza il Rally di Monte Carlo.
La Ferrari Cavalcade Riviera ha completato il suo viaggio con una grande parata a Monaco e un’ultima esibizione in Place du Casino, prima che i team si unissero al Principe Alberto di Monaco per un aperitivo prima dell’attesissima cena di gala e dell’asta di beneficenza. Quest’ultima ha sostenuto progetti educativi per i più bisognosi sotto il coordinamento del governo di Monaco, Madame Isabelle Bonnal e Direction de l’Éducation Nationale de la Jeunesse et des Sports.
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