Ferrari: Exor vende il 4% delle azioni per 3 miliardi
La transazione ridurrà la concentrazione di Ferrari nel portafoglio della holding e aprirà la strada a nuove acquisizioni
Exor ha deciso di vendere una quota del 4% di Ferrari, operazione che le permetterà di incassare circa 3 miliardi di euro. Con questa mossa inaspettata, la holding della famiglia Agnelli ha annunciato la cessione di circa 7 milioni di azioni ordinarie Ferrari attraverso un’offerta rivolta a investitori istituzionali. Attualmente, Exor detiene il 24,84% del capitale della Rossa, che corrisponde al 36,69% dei diritti di voto.
La holding della famiglia Agnelli ha annunciato la cessione di circa 7 milioni di azioni ordinarie Ferrari
La transazione ridurrà la concentrazione di Ferrari nel portafoglio della holding e aprirà la strada a nuove acquisizioni strategiche, quando se ne presenterà l’occasione. Una parte significativa dei ricavi derivanti dalla vendita, circa 3 miliardi di euro, è già destinata a progetti specifici. Exor utilizzerà 1 miliardo di euro per un programma di riacquisto di azioni, mentre i restanti 2 miliardi saranno investiti in nuove acquisizioni e per diversificare ulteriormente il portafoglio. Dopo la vendita, Exor manterrà una partecipazione del 20,8% in Ferrari.
Exor ha ribadito il suo impegno come azionista di lungo periodo di Ferrari, annunciando di aver preso un impegno di lock-up di 360 giorni per le azioni rimanenti della casa automobilistica. Gli accordi di governance relativi alla sua partecipazione in Ferrari, compreso l’accordo con Piero Ferrari e il Trust Piero Ferrari, che detengono circa il 10% delle azioni e il 15% dei diritti di voto, non subiranno modifiche.
Nonostante la vendita, Exor continuerà a detenere una significativa quota di voto, che insieme ai soci garantirà il controllo vicino al 50%. John Elkann, amministratore delegato di Exor, ha sottolineato che Ferrari ha avuto un ruolo fondamentale nel triplicare il valore netto degli attivi della holding, passando dal 15% al 50%. L’operazione consentirà di ridurre la concentrazione e migliorare la diversificazione, con l’obiettivo di acquisire nuove realtà, ma il supporto a Ferrari resta invariato. La transazione si concluderà entro il 3 marzo 2025.
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