Ferrari F70, nuove foto spia dell’erede della Enzo

Potrebbe avere un propulsore ibrido da più di 800 CV

La Ferrari F70, o più amichevolmente "l'erede della Enzo", sta per fare il suo esordio assoluto tra un mese al Salone di Ginevra. Nel frattempo godiamoci queste foto spia direttamente da Maranello

Ormai possiamo dire che è uscita allo scoperto. Non fatevi ingannare dall’aspetto grossolano di queste foto spia, perché quella che vedete ritratta durante un test al di fuori delle mura di Maranello è destinata a diventare una delle supercar più desiderate del mondo. L’erede della Enzo, che tornerà alla sua nomenclatura classica come Ferrari F70, è ormai pronta per il suo grande debutto al Salone di Ginevra di marzo.

Ovviamente al Cavallino Rampante, dove sanno come si fa spettacolo, hanno fatto di tutto per non lasciarci immaginare quasi nulla della nuova vettura. Il camuffamento non verrà presumibilmente mai tolto finché non sarà il momento di alzare il telo in Svizzera. L’unico dettaglio che possiamo per certi versi intravedere è la forma del lunotto, che già James Glickenhaus aveva anticipato come rumor non ufficiale. La sua P4/5 Competizione, infatti, avrebbe ispirato non poco i designer della rossa, che si presenterà sportiva più che mai.

Mentre aspettiamo di scoprire una vettura che, paradossalmente, rischia di diventare più intoccabile nel momento del suo lancio piuttosto che adesso, possiamo raccogliere qualche rumor sulle sue dotazioni, in particolare il motore. La sinfonia che i propulsori di Maranello sono in grado di creare è inconfondibile e questa volta potremmo avere a che fare con un V12 con una potenza da spavento: ben 800 CV. Non vi basta? Si parla anche di un motorino elettrico che renderebbe, di fatto, la F70 un’auto ibrida. Una centralina che potrebbe muovere da sola un’auto elettrica standard, in quanto sarebbe in grado di sviluppare 100 CV di potenza in più.

Naturalmente queste per ora sono solamente delle indiscrezioni, ma questo Salone di Ginevra ci sembra stia diventando più frizzante che mai.

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