Ferrari Finali Mondiali 2016: la potente passione per il Cavallino a Daytona [VIDEO]
Alte sonorità ed esemplari di grande potenza e sportività
Sono diversi i modelli, sono differenti le potenze, sono altisonanti le emozioni assieme al rombo vorticoso degli esemplari di Ferrari 488, F333 SP e performanti monoposto di Maranello nel leggendario “catino” di Daytona, in Florida.
Le Finali Mondiali 2016 firmate dalla casa modenese vede protagonista tante vetture dalle storiche F333 SP, che tornano su uno dei tracciati che le ha viste protagoniste in passato e in particolare nel 1998, quando una di esse ha tagliato per prima il traguardo dell’impianto statunitense nella serie IMSA, oltre all’esibizione su pista dei piloti Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen a bordo di due esemplari di F60. Gli alfieri della Scuderia hanno reso omaggio anche allo storico passaggio in parata di tre Ferrari 330 P4 da competizione alla 24 Ore nell’edizione del 1967, facendo un passaggio simile sul traguardo. Il tedesco e il finlandese si sono divertiti anche a sfoderare la potenza delle vetture, esibire burn-out ed effettuare veloci pit-stop supportati dai meccanici della Scuderia.
Tra le vetture in pista anche esemplari di vetture GT, dalle 458 alle più recenti 488. Auto alimentate da un’unità V8 bi-turbo da 3.9 litri, che nel caso di un modello GT3 si suppone possa sfoderare una spinta di 550 cavalli, associati a un linea muscolosa, arricchita di componenti aerodinamiche, funzionali ad amplificare le performance, quindi una dotazione studiata per l’impiego in gara.
Per la cronaca, nell’occasione sono stati assegnati i titoli mondiali del monomarca Ferrari, aggiudicati da Carlos Kauffmann, del team Ferrari of Ft. Lauderdale nel Trofeo Pirelli; Sam Smeeth del Stratstone Ferrari nel Pirelli Pro e infine Thomas Loefflad del StileF Squadra Corse nella Coppa Shell. Mentre le Finali Ferrari 2017 torneranno in Italia, precisamente sul tracciato casalingo del Mugello.
Soddisfatto dell’evento anche il Presidente Sergio Marchionne che, ai giornalisti presenti, ha sottolineato il legame tra il marchio e gli Stati Uniti, uno dei suoi principali mercati. Parlando poi di Formula 1, il massimo dirigente della casa modenese ha sottolineato, il cambiamento avvenuto ad agosto in merito a una “rifondazione della gestione sportiva” e quindi la pazienza nell’attendere i risultati di questo cambiamento. Inoltre ha ribadito al sua fiducia nel nuovo responsabile tecnico, Mattia Binotto. Una dichiarazione che rilancia le ambizioni della squadra, in una giornata di festa che ha visto protagoniste sul tracciato statunitense quasi 140 vetture del leggendario marchio.
Video: Ferrari
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