Ferrari: la nuova hypercar non arriverà prima di 3 o 5 anni

Non sarà una stradale con un motore da Formula 1

Michael Leiters, Chief Technology Officer della Ferrari, ha affermato che "prenderemo in considerazione una erede della LaFerrari non prima di aver definito la nostra strategia su tecnologia ed innovazione."
Ferrari: la nuova hypercar non arriverà prima di 3 o 5 anni

Ferrari – Circa 4 anni fa la casa di Maranello presentò la sua LaFerrari, il punto di riferimento tra le hypercar, lo stato dell’arte a quattro ruote, la massima eccellenza tecnologica e prestazionale raggiunta. La casa di Maranello ha prodotto la sua LaFerrari fino al 2016 e ha costruito 499 esemplari (già tutti venduti prima della presentazione). Dunque, è inevitabile che in Ferrari stiano già pensando alla prossima hypercar ed in tal senso ci vengono in aiuto le parole di Michael Leiters, Chief Technology Officer della Ferrari.

Nel corso di un’intervista rilasciata ad Autocar, Leiters ha fatto sapere che l’erede della Ferrari LaFerrari non arriverà prima dei prossimi 3/5 anni. Questa scelta scaturirebbe da precise motivazioni di carattere tecnico che Leiters ha così esposto: “Quando avremo definito la nostra strategia su tecnologia ed innovazione, prenderemo in considerazione una erede della LaFerrari. In tal senso attendiamo di definire la strategia sulle future tecnologie perché dobbiamo essere sicuri che le soluzioni tecniche adottate sulla hypercar possano in seguito essere sfruttate a cascata anche per il resto della gamma.”

Ma come sarà l’erede della Ferrari LaFerrari? Leiters ha fornito qualche piccola indicazione anche su questo intrigante argomento e a tal riguardo ha dichiarato che la nuova “arma letale del Cavallino” non si ispirerà di certo alla nuova hypercar Mercedes AMG Project One stradale: “Vogliamo qualcosa di diverso. Non sarà una stradale con un motore da Formula 1 perché, ad essere realisti, ci vorrebbero un regime minimo a 2500-3000 giri ed un regime massimo a 16.000 giri. E’ pur vero che la F50 montava un motore da F1, ma quest’ultimo fu modificato parecchio prima di essere donato alla F50.”

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