Ferrari: Montenzemolo ribadisce, né quotazione né SUV

Ha usato le pagine del quotidiano teutonico Sueddeutsche Zeitung il Presidente di Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, per gridare questa nuova dichiarazione, alle spalle del Salone di Ginevra 2012 (appena concluso) e della presentazione ufficiale dell’ultima fatica del costruttore emiliano, la nuova Ferrari F12berlinetta, la più potente Ferrari con motore V12 da strada mai prodotta. Il Chairman del brand del Cavallino Rampante ha chiarito che Ferrari non sarà quotata in borsa: non c’è alcuna esigenza di raccogliere fondi sul mercato, secondo il manager, e dunque la Rossa resta un’azienda privata, divisa tra Fiat S.p.A. (a cui appartiene il 90%) e Piero Ferrari (erede di Enzo Ferrari, a cui appartiene il 10% della società).

Montezemolo ha anche ribadito, nuovamente, che non è stato attivato lo sviluppo di un SUV, un prodotto che il marchio non ha alcuna intenzione di avere nella propria gamma. L’idea del manager del brand di Maranello è quello di crescere in tutto il mondo senza per questo dover svendere la propria esclusività con un modello estremamente commerciale e distante dalla tradizione.

Attualmente, il marchio del Cavallino Rampante sta lavorando all’erede di Ferrari Enzo, che dovrebbe essere svelata (non è chiaro se a pochi intimi o se al grande pubblico) prima della conclusione dell’anno in corso e che sarà in vendita a partire dall’anno venturo. Inoltre, in cantiere dovrebbe esserci anche la versione roadster di Ferrari F12berlinetta, ultima nata tra le rosse di Maranello.

Ovviamente, nulla si può sapere del futuro. Per ora, Montezemolo ha rassicurato i puristi del marchio: finché resta lui, non c’è spazio per il SUV e per la quotazione in borsa.