Fiat 500 classica, un frigorifero di design creato da Smeg
Un'idea che vuole celebrare il design made in Italy
Il mondo dell’auto e del design si sono uniti in numerose occasioni nel corso della storia. La 500 in particolare è da sempre stata considerata come un piccolo gioiello di stile, grazie alle sue forme entrate nella storia e, comunque, sempre appropriate e mai eccessive. Questo, almeno, sulla strada, ma se si volesse riproporre lo stesso stile anche in casa? Ci ha pensato Smeg, la storica casa di elettrodomestici di Guastalla, che ha preso il muso della 500 classica e l’ha trasformato in un frigorifero di tendenza.
Questo particolarissimo elettrodomestico è stato presentato in anteprima a Parigi presso il concept store Colette di Rue Saint-Honorè ed è stato realizzato grazie alla collaborazione tra la Smeg, la Fiat e Italia Independent, la casa di design creata da Lapo Elkann. Si tratta di una fedele ricostruzione di una 500 degli anni ’50 ed entra ufficialmente a far parte della Fiat 500 Design Collection. Sarà prodotto in tre colorazioni (verde, bianco e rosso) e sarà ordinabile a partire da giugno. Si tratta naturalmente di un prodotto molto particolare, destinato a chi può già vantare un certo tipo di arredamento oppure agli appassionati delle quattro ruote. Può vantare una capienza totale di 100 litri e il cofano si apre fino ad un’altezza massima di 150 cm. Il suo consumo energetico totale sarà di 115 kWh all’anno e questo gli ha consentito di avere la certificazione energetica A+.
Per eventuali ordinazioni, occorre rivolgersi al sito ufficiale di Smeg. Il prezzo dovrebbe aggirarsi sui 5.000 €, mentre dal momento dell’ordine a quello della consegna passeranno circa due mesi secondo il sito stesso del costruttore. Per Lapo Elkann e Vittorio Bertazzoni, amministratore delegato di Smeg, questo modello Smeg 500 vuole essere una celebrazione dello stile e del design italiano. La società, tra l’altro, venne fondata proprio dal nonno di Bertazzoni nel dopoguerra per realizzare dei frigoriferi a marchio Fiat.
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