Fiat 500 EV, la citycar elettrica arriverà davvero a fine 2012?
Il brand crede poco a questa tecnologia ecologica
La versione elettrica di Fiat 500, battezzata (senza troppa fantasia) Fiat 500 EV, dovrebbe essere pronta entro la fine dell’anno in corso e dovrebbe essere proposta, inizialmente, soltanto negli Stati Uniti. Ma la vettura arriverà davvero? Il management dell’azienda torinese, guidato da Sergio Marchionne, ha spesso dimostrato di non credere molto, in questo momento, nella tecnologia elettrica ed ha anche dichiarato che, per ogni esemplare della piccola elettrica di segmento A prodotto l’azienda perde (o perderà) approssimativamente 10.000 dollari. Il costruttore, dunque, ha seriamente intenzione di mettere al mondo quest’automobile o sono solo promesse senza fondamento?
Una risposta, per il momento, non c’è ancora. L’occasione per fare questa riflessione ce la offre il Ministro dell’Ambiente del Governo Italiano, Corrado Clini, in occasione dell’inaugurazione dello Shanghai Italian Center (un nuovo polo situato in Cina che dovrebbe avere, almeno nelle intenzioni, lo scopo di creare e consolidare rapporti di collaborazione tra il Paese asiatico e l’Italia). Secondo il Ministro Clini, Fiat non crede nella tecnologia elettrica e nella possibilità che questa possa essere il futuro della mobilità terrestre.
Tutte queste riflessioni sembrano convergere verso una sola considerazione: Fiat non vuole percorrere questa strada alternativa, almeno non nel breve termine e non alla stessa velocità di altri brand (come ad esempio Renault o Nissan, Opel e Chevrolet).
Dopotutto, Sergio Marchionne non ha mai fatto mistero dell’attuale suo scetticismo nei confronti dell’automobile elettrica: il manager non vede la convenienza di vetture più costose delle loro omologhe a combustione, con velocità e autonomia più limitate.
I prototipi della nuova Fiat 500 EV sono tuttavia stati avvistati negli Stati Uniti, impegnati nei test su strada indispensabili per mettere a punto questa tecnologia. E pare che l’azienda stia rivalutando la possibilità di commercializzare anche fuori dal Nuovo Continente la versione elettrica del Cinquino, forse con programmi di Car Sharing.
Mentre attendiamo di sapere se arriverà o meno questa nuova piccola elettrica, raccontateci cosa ne pensate di questa tecnologia e come giudicate la scelta di Fiat di non investire molto tempo e molte risorse in questo settore.
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e meno male che fiat non crede nell’elettrico, come dice il ministro professore tecnico!!!
ecco a cosa serve al politica, solo a dire cose inutili per poi essere smentite.
fiat già negli anni 90 aveva nel listino le auto elettriche, come la panda e la seicento, e poi cosa è l’auto elettrica?
basta solo montare un motore elettrico (e fiat come detto ce li ha pronti) e metterci su le batterie….
qui sta la vera differenza, cioè nelle batterie, che però ancora arrivano a standard accettabili.
quando succederà anche fiat avrà auto elettriche, per ora è inutile investire su auto che dopo 50 km chiedono la carica!!!
Ci sono 4 ragioni x nn comprare l’ elettrico:
1) costi elevati
2) autonomia limitata
3) il 40 x100 dell’ energia è prodotta dal petrolio, inoltre il nucleare viene sempre meno attuato quindi il costo dell’ elettricità aumenterà
4) qst genere di auto nn fa rumore e quindi e’ pericolosa x i pedoni
Tuttavia nn inquinano xò…
la Fiat sta già investendo nelle macchine elettrice se no come facevano a girare le 500 negli Stati Uniti? Il problema è che le batterie durano solo 4 anni è sono costossisime da smaltire e inoltre devono essere comprate principalmente in Cina in quanto fatte con il Litio di cui la Cina è il principale produttore. Chissà quanti problemi e quanto spazio avremmo bisogno per smaltire le migliaia di batterie di queste auto, forse sarebbe meglio attuare un tipo di tecnologia ibrida, pannelli solari, batterie al litio e un motore a metano così da avere il massimo del risparmio senza troppi costi di produzione e di smaltimento batterie.
I motori a combustione sono ormai al limite. Se Fiat non investe in nuove tecnologie ma pensa di crescere solo espandendosi nel terzo mondo e in US… presto arriveranno al capolinea. Non potranno lamentarsi quando perderanno , come gia- avviene , fette di mercato.
I problemi non sono afffatto quelli esposti nei precedenti commenti.
Sono infrastrutturali e di miopia tecnica, oltre che politica.
E stupisce che case come la Fiat che annaspano sul mercato siano così … ingenue da non capirlo.
Bastano poche azioni tecnico/politiche non affatto difficili o costose per riempire il mondo di auto elettriche e ripulire le città grandi e piccole (e importare meno petrolio).
Le avevo spiegate poco fa, ma il messaggio è sparito all’improvviso.
Ne dico una sola: io carico la mia elettrica con i pannelli solari. Costo zero. Ma questa è solo una parte della storia, e non la più importante.
Spesso leggo di commenti negativi sulle auto elettriche da parte di gente che non le ha mai provate.
Personalmente ho fatto oltre 200 km, il giudizio è ultra-positivo, e spero che quella della Fiat sia solo pre-tattica industriale, in quanto tutti i marchi stanno proponendo vetture elettriche da Renault a Nissan a Citroen, Smart etc.. Il vero problema è il costo elevato, ma come tutti i prodotti inizialmente di nicchia, saranno poi il mercato e la concorrenza a deciderne i prezzi.
….secondo me Kamo di mestiere fa il benzinaio!!!
ben venga l’elettrico! alla faccia del costo della benzina!!! poi fisiologicamente con l’aumento delle vendite i prezzi delle auto caleranno! Vi ricordate cosa costavano i tv al plasma quando uscirono?!?!? e ora?!?!?!
la prossima macchina che compro sara`elettrica!!!!!!!!!!!!!
Renault Nissan ecc. la fiat deve farle perche in italia costruiamo i miglior motori elettrici del mondo
fate in fretta perche`se no perdete il Pendolino!!
peccato non credere nell’auto elettrica così tutti color che la vogliono e sono sempre di più, la compreranno da altri e non dalla Fiat. Ostia che manager, una vera volpe.
Per riprendersi,sul mercato,la FIAT deve immettere sul mecato europeo la 500e(elettrrica),in molti aspettiamo che lo faccia,e deve produrla in italia,così noi italiani saremo orgogliosi di comprare FIAT.