FIAT 500 Hybrid: PRIMO CONTATTO con la nuova nata a Mirafiori [FOTO]

A bordo della nuova FIAT 500 ibrida, molto più di un nuovo modello

In una sempre bella ed elegante Torino siamo stati pochi giorni fa a Mirafiori, dove l’atmosfera era quella dei momenti che contano davvero. Davanti alla storica Palazzina Uffici, John Elkann ha dato il via ufficialmente alla produzione della nuova Fiat 500 ibrida: non solo un nuovo modello, ma un segnale politico, industriale e simbolico. Un messaggio chiaro: Stellantis vuole restituire ai clienti la libertà di scegliere come muoversi.

“Il futuro è qui” ha affermato Elkann. “Noi siamo pronti, il mercato non vuole imposizioni. Le persone vogliono decidere da sole qual è l’auto giusta per loro”. E la 500 ibrida nasce proprio da questo, dalla richiesta di chi ama l’icona Fiat, ma vuole un’alternativa all’elettrico puro. Con il presidente di Stellantis erano presenti il ministro Urso, l’AD Filosa, il governatore Cirio e il sindaco Lo Russo. Tutti concordi su un punto: l’Europa deve rivedere le sue regole e il 10 dicembre, data della revisione del percorso di decarbonizzazione da parte della Commissione Europea, sarà un momento chiave.

Torino è al centro di questo processo

La 500 ibrida è prodotta orgogliosamente a Mirafiori, e per questo la prima versione disponibile si chiama Hybrid Torino, un omaggio diretto alla città che tanto ha dato a Fiat. “Qui batte il cuore della Fiat, da 126 anni” ha ricordato con enfasi Elkann. La scelta di tornare a produrre in questa città così importante per la storia del marchio italiano è quindi un segnale che porta entusiasmo e che mette in moto un circolo virtuoso di lavoro, assunzioni e produzione. L’obiettivo infatti, è quello di produrre ben 100.000 unità all’anno. Un traguardo ambizioso, ma assolutamente realistico, secondo i vertici di Stellantis.

FIAT 500 Hybrid - Primo contatto

Esterni: Sicuramente un punto di forza

Ma veniamo all’auto, com’è questa 500 ibrida? Beh, dire che si presenta bene sarebbe poco. Al primo colpo d’occhio stupisce subito per un design molto curato. La carrozzeria è compatta e bombata, ben rifinita e trasmette subito un’aria di robustezza. I colori scelti per i primi esemplari, Ocean Green e Yellow Gold, sono davvero belli (altri 5 colori sono disponibili e altri arriveranno più avanti). Il frontale è più pulito e tecnologico rispetto al passato: i fari ovali “a palpebra” restano, ma sono più sottili e affilati, con una firma luminosa a LED che dà alla vettura unìespressione contemporanea. Come sulla versione elettrica, sul muso non c’è il classico logo Fiat, ma la scritta “500”, a sottolineare l’identità del modello. Le superfici  sono tese e moderne e i passaruota sono leggermente pronunciati, donando una sensazione di solidità, pur mantenendo l’agilità da city car. Il posteriore invece è ben piantato e ha anch’esso luci e indicatori di direzione a LED. Parlando di dimensioni, l’auto è lunga 3,63 metri, larga 1,68 metri e alta 1,53 metri, con un passo di 2,32 metri, misure che la rendono un po’ più spaziosa della versione precedente, senza però perdere la compattezza ideale per la città. Alcuni dettagli poi, sottolineano la specificità della versione ibrida rispetto alla versione elettrica, come la mascherina frontale aperta per il raffreddamento del motore termico, il terminale di scarico sul paraurti posteriore e il logo “500 Torino” con la sagoma della Mole Antonelliana sulle fiancate.

FIAT 500 Hybrid - Primo contatto

Interni: Più spazio e qualità

All’interno, la nuova 500 Hybrid sfrutta l’aumento delle dimensioni esterne per offrire maggiore abitabilità. La plancia è filante e ben rifinita e i materiali sono ben assemblati, si percepisce una qualità generale alta. In questo senso Stellantis ha sicuramente lavorato molto bene negli ultimi anni. La capacità del bagagliaio, invece, resta di 183 litri, nella media della categoria. La 500 Hybrid Torino, propone inoltre sedili con rivestimento dedicato e il marchio “Fabbrica Italiana Automobili Torino” sullo schienale. Il cruscotto poi, è armonizzato con il colore della carrozzeria e il volante soft-touch è molto comodo da impugnare, mentre il cambio è un manuale a sei rapporti. La strumentazione digitale invece include uno schermo centrale touch da 10,25 pollici con radio DAB e supporto wireless ad Apple CarPlay e Android Auto, affiancata da comandi fisici per climatizzatore automatico, avviamento keyless, cruise control e sensori di parcheggio e luci. Anche la console centrale è stata studiata per offrire praticità e stile, con porte USB e USB-C anteriori e spazio sufficiente per piccoli oggetti, rendendo l’abitacolo confortevole e tecnologicamente aggiornato senza snaturare l’essenza della 500.

Motore e caratteristiche tecniche

La nuova 500 Hybrid monta un motore Firefly 1.0 tre cilindri abbinato a un sistema mild hybrid a 12 Volt. Questo modulo elettrico, pur senza trasmettere coppia alle ruote, supporta il motore termico nelle fasi di spunto e ripresa e permette accensioni e spegnimenti automatici sia da ferma sia in marcia, riducendo consumi ed emissioni. La potenza massima è di 65 CV con 92 Nm di coppia, mentre la velocità di punta raggiunge i 155 km/h e l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 16,2 secondi. Il peso a vuoto è di circa 990 kg, decisamente più leggero della 500 elettrica (1.300 kg) e simile alla precedente versione a benzina. Gli pneumatici variano da 185/65 R15 fino a 205/45 R17 a seconda dell’allestimento.

FIAT 500 Hybrid - Primo contatto

Guida e comportamento su strada

Abbiamo provato la nuova 500 Hybrid principalmente nelle strade torinesi, dato che è un’auto pensata soprattutto per la città, e possiamo sicuramente dire che la guida è facile e piacevole grazie a uno sterzo leggero, ma preciso e ad un assetto rivisto che migliora la stabilità. Le sospensioni sono ben calibrate e offrono un buon compromesso tra comfort e controllo, mentre frizione e cambio manuale risultano morbidi e fluidi, e non danno problemi di rigidità. Il motore a bassa potenza invece da il meglio di sè con uno stile di guida rilassato, sfruttando rapporti lunghi e accelerazioni dolci, infatti, si riescono ad avere consumi ottimali. Nel nostro test-drive, percorrendo strade urbane e qualche breve tratto extraurbano, il consumo si è attestato sui 19-21 km/l, con un serbatoio da 37 litri. Un risultato davvero niente male, che non fa che confermare le grandi potenzialità di questa city-car ibrida. Per quanto riguarda il discorso insonorizzazione, un aspetto che negli ultimi anni ha preso sempre più importanza, non ci si può lamentare: l’abitacolo è silenzioso e non ci sono fastidiosi scricchiolii di sorta.

Prezzi e allestimenti

Il listino parte da 19.900 euro per la 500 Pop, con possibilità di ridurre a 16.950 euro tramite rottamazione e finanziamento. Gli allestimenti disponibili sono quattro: Pop, Torino, Icon e LaPrima. La 500 Cabrio ha un supplemento di 3.000 euro. Le differenze principali fra i vari allestimenti sono queste di seguito:

500 Pop: cerchi in acciaio 15”, luci anteriori alogene e posteriori a LED, strumentazione digitale 7”, climatizzatore manuale, sensori parcheggio posteriori.

500 Torino: cerchi in lega 16”, luci full LED, display 10,25”, Android Auto e Apple CarPlay wireless, climatizzatore automatico.

500 Icon: console centrale diversa e vano portaoggetti richiudibile.

500 LaPrima: cerchi 17”, modanature cromate, vetri posteriori oscurati, tetto in vetro, sedili anteriori riscaldabili, blind spot monitor, navigatore satellitare e telecamera posteriore.

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