Fiat 500 Mirror: uno specchio tecnologico, un misterioso amico e tanta voglia di viaggiare [SPECIALE]

La breve storia intitolata “Il mio amico Mirror”, che trae ispirazione dalle qualità della nuova Fiat 500 Mirror, può essere considerata una favola dai risvolti antichi riplasmata nel mondo attuale. Con un pizzico di fantasia, ma soprattutto sfruttando le caratteristiche della piccola utilitaria tecnologica italiana, si è dato forma a un progetto che intende raccontare un’auto in modo diverso e un po’ sognante.

Uno specchio mobile e interattivo

Mossa da un vivace e compatto propulsore Twin Air, la Fiat 500 Mirror protagonista in questo racconto, rappresenta per la giovane Sara una particolare soluzione. Uno strumento polifunzionale, per rendere ancora più interattivo il suo modo di parlare e viaggiare, immaginando mete lontane senza dover rinunciare ai propri contatti e alla musica preferita, sempre a portata di mano. Dopo aver “specchiato” il proprio telefono con il sistema Uconnect di bordo, il suo speciale amico invisibile, che l’accompagna in questo percorso, la sprona a parlare, a raccontare e immaginare. I due si spostano in città e la ragazza è catturata anche dal ritmo della piccola utilitaria, che soprattutto nel traffico riesce a destreggiarsi con un’agilità ammaliante. Inoltre, grazie all’applicazione dedicata Uconnect LIVE, può interagire con l’auto anche all’esterno, ad esempio per ritrovarla in un parcheggio o chiuderla e aprirla senza usare le chiavi.

Un’altra favola italiana

La Fiat 500, di per sé, rappresenta il risultato di una storia lunga, ricca, emotivamente seducente e condivisibile in un Paese cambiato sempre più rapidamente nel susseguirsi delle stagioni. Il racconto proposto, dunque, può sembrare una favola nella favola. Accorpando l’evoluzione tecnologica sviluppata da Fiat per dare ancora più carattere a un’auto già riconoscibile a livello estetico e contenutistico. Una nuova serie denominata Mirror, che comprende anche le più voluminose 500L e 500X. Una vettura potenziata per rispondere alle esigenze della clientela moderna, nel nostro racconto quelle di una ragazza che sogna la notorietà, che coltiva un’ambizione come tanti giovani del mondo globalizzato. Sempre considerando la sicurezza, l’interazione non ha sosta mentre si viaggia. Basta collegare il proprio telefono all’auto, che diventa a sua volta un’estensione di chi è a bordo e il movimento assume un’altra forma. Sara è pronta a viaggiare, è pronta a far crescere la sue ambizioni in un modo tutto nuovo, a “specchiarsi” in una realtà più coinvolgente.

Foto: Erica Magugliani