Fiat 500L, primo contatto con i nuovi motori
Ottima manovrabilità e piacere di guida
La Fiat 500L, come ben sappiamo, ha già iniziato da qualche tempo a farsi vedere in giro per le nostre strade. Con la nuova offerta di motori, presentata proprio in questi giorni, il crossover compatto del Lingotto punta a catturare l’interesse di una fetta ancora più ampia di pubblico. La scelta è ricaduta sul TwinAir da 0,9 litri e sul nuovo Multijet da 1,6 litri, entrambi declinati in una potenza da 105 CV. La scelta di usare la stessa potenza per entrambi deriva dalle caratteristiche intrinseche dei due sistemi: il TwinAir è un benzina che punta ad essere più efficiente e immediato nella circolazione urbana. Il Multijet, invece, cerca di alzare l’efficienza sul lungo percorso. Entrambe caratteristiche “naturali” di questi due sistemi, che abbiamo potuto provare in anteprima.
In comune tra le due versioni della vettura, non possiamo non citare un’eccellente manovrabilità. Sia sul benzina che sul diesel il sistema di controllo risponde perfettamente ai comandi impartiti. La prova è stata effettuata sulle strade di Cannes, in Francia, e chi ha avuto l’occasione di passarci sa bene cosa significa: strade strette, tortuose e trafficate. Non abbiamo avuto problemi a muoverci. Naturalmente non possiamo fare valutazioni sui consumi per percorsi così brevi, quindi per questi ci dovremo per forza affidare alle valutazioni della casa, che riporta un 4,8 l/100 km per il TwinAir e un 4,5 l/100 km per il Multijet.
Il benzina, come detto, presenta una buona guidabilità. La potenza è ben distribuita e contribuisce a mantenere molto stabile e manovrabile la vettura. Nonostante qualche timidezza sui regimi più bassi, il TwinAir riesce a cavarsela egregiamente nel traffico, permettendo di manovrare anche nelle situazioni più scomode. Certamente non è un motore che si sceglie per le emozioni che può dare al guidatore, bensì per la sua comodità e la sua efficienza, influenzata comunque dallo stile di guida di chi si trova al volante. Grazie alla modalità ECO presente sulla vettura, è possibile inoltre abbassare potenza e coppia a valori di 98 CV e 120 Nm, contribuendo ancora di più all’efficienza generale. Le sue emissioni di CO2 sono in pieno anticipo sulle normative europee Euro 6 con un valore di 112 g/km. L’accelerazione, che consente di toccare i 100 km/h in 12,3 secondi, permette degli scatti apprezzabili in ogni situazione.
Il Multiair II, per la prima volta disponibile su cilindrata 1.600, punta a essere, ovviamente, più silenzioso e, sulla lunga distanza, anche più efficiente, grazie anche ad un sistema di costruzione che ne hanno notevolmente ridotto la complessità senza per questo intaccare caratteristiche e performance. Su questa meccanica inizia a sentirsi decisamente un po’ di divertimento in più. L’accelerazione da 0 a 100, rispetto al benzina, guadagna un intero secondo e vi possiamo assicurare che si sente tutto. La potenza è la stessa (105 CV), così come la velocità di punta (180 km/h). Sensibilmente più alte le emissioni di CO2, che comunque si assestano sui 117 g/km. Anche in questo caso il piacere di guida rimane invariato. Anzi, forse potremmo dire che con il diesel ci siamo trovati particolarmente a nostro agio e la guida è stata decisamente piacevole e rilassante, senza però scordare qualche sprint quanto ne abbiamo visto il bisogno. In ogni occasione, il Multijet II non ci ha deluso.
Ottimo il cambio manuale a sei marce, presente su entrambe le vetture. Da segnalare la presenza dell’alternatore Smart con recupero dell’energia frenante. Su entrambi i modelli, plauso per il sistema di Start&Stop, capace di entrare in azione con un grande silenzio. Entrambe le meccaniche sono già prenotabili presso i concessionari del Lingotto.
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Bella macchinetta, anche se la versione Trekking negli USA è più accativante.
Le nuove motorizzazioni sono buone, anche se sarebbe meglio facessero una versione più potente andando a creare una sorta di 500L “Abarth”…perchè no? D’altronde la Mini Countryman ha la sua versione cattiva, la “S” o addirittura la “JCW”.
Vedrei dunque una versione più sportiva con almeno 180cv, magari con bel TBI montato sopra oa cnhe solo un Multiair.
Speriamo…