Fiat Punto, la nuova generazione non ha ancora il “via libera”
Marchionne scontentato dal design della vettura
Sergio Marchionne, Amministratore Delegato di Fiat S.p.A., ha rispedito al mittente il progetto del design della nuova generazione di Fiat Punto, cioè al Centro Stile e ai designer dell’azienda, perché scontentato dalle idee messe a punto dagli uomini della casa automobilistica sino a questo momento. Secondo alcune caratteristiche, lo sviluppo dell’utilitaria di segmento B del Lingotto, uno dei modelli di maggior successo e quindi una delle pedine più delicate nel programma di crescita della società, sarebbe stato bloccato ed il suo debutto, previsto inizialmente nel corso dell’anno venturo, posticipato al 2014.
Non è la prima volta che Marchionne ferma la genesi di una vettura perché non soddisfatto del design messo a punto dai propri tecnici: secondo le chiacchiere, anche la nuova Alfa Romeo Giulia ha subito alcuni rallentamenti nel suo naturale percorso di nascita proprio perché il manager non ha apprezzato lo stile immaginato ed ideato dagli uomini del Biscione.
Lo slittamento del debutto della nuova generazione di Fiat Punto, secondo le indiscrezioni, potrebbe comunque non avere conseguenze pesanti: Marchionne ha spesso precisato di non voler introdurre con fretta i modelli rinnovati sul mercato, perchè la situazione di crisi del settore automobilistico impone di essere attenti nelle proprie mosse ed accorti nel programmare le proprie attività. Si aggiunge poi il fatto che Fiat Punto 2012, il terzo restyling della vettura, è appena arrivata nella gamma del costruttore e che dunque lo stile dell’utilitaria, per il momento, ha ancora abbastanza gradimento per resistere nel listino.
La nuova generazione di Fiat Punto, dunque, sarà pronta tra due anni circa: impossibile raccontare i dettagli della vettura, per il momento, dato che (come abbiamo potuto appurare) il progetto non ha ancora contorni netti, precisi.
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Certo peccato che le altre case stanno facendo l’opposto, presentando nuovi modelli. L’alternativa è comunque andare avanti, non è immaginabile di bloccare tutto per attendere la fine della crisi… o meglio.. le altre case sono contente, perchè quando si deve cambiare macchina si guarda la grandepunto chè è ormai stravecchia e si passa ad altro.