Fiat Ritmo Abarth: il RENDERING di una sportiva moderna ed evocativa

Una nuova Fiat Ritmo in versione Abarth? Si, a darle forma, almeno in versione digitale, è il progetto rendering di Paolo Schermi, designer che negli anni ’80 iniziò la sua carriera nel Centro Stile Fiat.

La Fiat Ritmo Abarth non è la prima creazione di Schermi che proponiamo sulle nostre pagine. A proposito della Fiat Ritmo, iconico modello lanciato nel 1978 che segnò la storia del marchio torinese tra fine anni ’70 e inizio anni ’80, abbiamo avuto modo in passato di scoprire le reinterpretazioni stilistiche in chiave moderna realizzate da Schermi. Il designer ha dato vita ad un’attualizzata Fiat Ritmo standard, così come come alla sua rispettiva variante scoperta, la Fiat Ritmo Cabrio.

La Ritmo col veleno dello Scorpione

Questa volta è il turno della Fiat Ritmo Abarth, una versione sportiva con tutti i tratti tipici della gamma del marchio dello Scorpione che rispolvera la memoria della vettura di oltre 40 anni fa, proponendoci un rivisto e moderno design in linea con gli stilemi dell’automotive dei giorni nostri.

Dettagli sportivi in rosso

La moderna Fiat Ritmo Abarth realizzata virtualmente da Schermi, proposta con carrozzeria bianca o grigia, è caratterizzata da una serie di dettagli sportivi tipici del marchio dello Scorpione. Tra i più evidenti ci sono i dettagli in rosso come il profilo inferiore presente sui paraurti anteriore e posteriore, così come sulla fiancata dove non manca la striscia rossa con la scritta Abarth. Sul cofano motore spiccano le due feritoie nere, mentre il frontale e la configurazione del paraurti anteriore, comprese le generose prese d’aria ai lati, sono d’impronta spiccatamente sportiva.

Altrettanto sportivo è il design dei cerchi in lega a otto doppie razze, mentre il posteriore della Fiat Ritmo Abarth è caratterizzato dallo spoiler integrato al tetto, lunotto compatto, fanali a LED stretti e rettangolari con striscia luminosa a tutta larghezza, generoso diffusore sportivo con due ampi terminali di scarico.